La Calabria ha 13 nuovi DS
La Calabria ha 13 nuovi DS

Si è concluso a Catanzaro il corso per collaboratore della gestione sportiva : “ Il direttore sportivo ed il segretario dei dilettanti “ ,fortemente voluto dal direttore sportivo Paolo Campolo ed organizzato dall'ADISE e dal Comitato Regionale Calabria della FIGC. Tredici giorni   di lezioni, con circa cinquanta ore di didattica ed attività formativa,realizzati sotto la regia del Vice Presidente Claudio Molinari.

La qualità del corso è conseguente al valore di docenti importanti quali il dott. Franco Morabito del Settore Tecnico, l'avv. Mattia Grassani, Massimo Ciaccolini segretario della FIGC, il prof. Piantoni, la psicologa Isabella Croce, l'ex calciatore Gianfranco Serioli e Capece della FIGC. Le lezioni  sono state tenute anche da vari  direttori sportivi, da Franco Iacopino , Gabriele Martino, Peppe Ursino, Paolo Campolo, Teresa Montaguti e  Peppe Geria ,dall’allenatore Franco Gagliardi e dai docenti del comitato regionale con in testa il presidente Mirarchi,  Daniele , Santaguida,Imperatore e  Amendolia. Sono tredici i diplomati, tra cui due donne, Roberta Anania e Roberta Mancini .Gli altri diplomati  sono    Francesco Farina ,  Piero Garrubba,    Basilio Iero ,  Antonino Laganà,  Riccardo Marra,   Consolato Minniti ,   Marco Mirabelli ,   Giovanni Pezzano, Roberto  Principe  e Francesco Sconti, così distribuiti per area geografica: sette del reggino, una del vibonese, tre del cosentino e due del crotonese.

La qualificazione e il management nel calcio dilettante sono importanti e sono stati questi gli obiettivi e le linee tematiche volute dall’Associazione Direttori Sportivi,con la fattiva collaborazione del ds Paolo Campolo.”Ci tenevo –afferma Paolo Campolo-  a qualificare i dirigenti  anche grazie dell’ Adise  e della Figc“. L’occasione del corso tenuto presso il Comitato Regionale Calabria,rende possibile l’incontro con il ds ,con la possibilità di scambiare opinioni . Il corso ha affrontato tante tematiche,con quali obiettivi ?”L’obiettivo è quello di dare una preparazione di base,che non sia solo teorica ed affronta i temi della gestione di società sportiva dilettantistica.Con questo diploma i partecipanti possono operare in società partecipanti fino al campionato Interregionale.Il calcio odierno deve raggiungere  due obiettivi la crescita e mantenimento economico e valutazione tecnica dei giovani,curando con grande importanza il  settore giovanile.

Gli aspetti positivi sono stati tanti durante questo corso ,con la partecipazione di otto reggini. Sicuramente Il prossimo corso si terrà a Messina ad ottobre.” Il fallimento della Reggina è una sconfitta per la città “Purtroppo è la fine di una parabola discendente,c’è tanta amarezza per non essere riusciti a salvare la squadra,ma tutto questo è stato conseguenza di una gestione negativa. Adesso si potrà ripartire e si dovrà ripartire con una dirigenza che sappia programmare il futuro che in breve tempo possa riportare la squadra di Reggio Calabria in serie B”.