iniziano ad arrivare i primi colpi ufficiali per la Nuova Gioiese che si candida al ruolo di outsider del girone B di Promozione. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, presso la stupenda sede di Via Nunziante, sono arrivati i primi si ufficiali, suggellati dalla firma di rito che legherà per la stagione 2008/09 gli atleti Nocera, Leonardis e Canfora all’ambizioso sodalizio viola. Graziano Nocera, classe ’73, una vita in C1, C2 e D, l’ultimo campionato vissuto da protagonista tra le fila della Rossanese, bagna il suo esordio ufficiale da giocatore- allenatore, nella sua città, con l’entusiasmo che sprizza da tutti i pori e tanta esperienza e fantasia da regalare al centrocampo metaurino. Ritorno in riva al Petrace anche per Nino Leonardis, difensore centrale, nato il 3 luglio del 1972, che proprio nel giorno del suo compleanno (a proposito auguri!) torna a vestire una maglia viola, dopo quella del Calcio Riunite, della stagione 2002/03. Un buon ricordo, quello lasciato da Leonardis in seno alla tifoseria pianigiana e l’occasione buona per il difensore di riscattare la deludente stagione di Bagnara Calabra. Ultimo colpo di giornata, ma non per importanza, è quello di Cosimo Canfora, esterno sinistro, classe ’86, ex Palmese e Cittanovese, che a distanza di un anno riallaccia il feeling con la compagine presieduta da Ferdinando Rombolà, che nello scorso campionato ne aveva apprezzato le doti per un mese, in ritiro estivo. Dotato di un tiro al fulmicotone, Canfora ha maturato parecchia esperienza, nonostante la giovane età e potrà rivelarsi una pedina alquanto utile e duttile. Giocatori e tecnico hanno posato per le foto di rito con la nuova maglia viola acclamata a furor di popolo e che la società ha volentieri sposato. «Sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura - commenta Nocera - in cui darò il massimo per raggiungere i traguardi che, insieme alla società, ci siamo prefissati. Un progetto serio che vuole rilanciare il calcio nella nostra città, attraverso un lavoro costante che tende a valorizzare i giovani, soprattutto quelli dell’hinterland pianigiano. Cercherò di ripagare la fiducia della società cercando di dare una mentalità vincente alla mia squadra, una squadra che dovrà sudare e correre parecchio. E se anche i tifosi ci staranno vicini ci sarà davvero da divertirsi».
Antonio Romano (Calabria Ora)