Alla ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio, al “D. Murdolo” di Bivongi, c’erano quasi tutti gli effettivi della “rosa” a disposizione di mister Simonetta. Mimmo Gallo & co. si sono quindi rituffati nella preparazione in vista del campionato, che dovrebbe prendere il via domenica 21 settembre, archiviando la brutta ed oltremodo sconcertante “pagina bianca” di Monasterace per l’andata del primo turno di Coppa Calabria, che sarà ufficialmente recuperata domani al “Bosco-Lombardo”. Un segnale inquietante quello di sabato scorso, per l’inizio della stagione pedatoria 2008-2009, se è vero com’è vero che l’incontro non si è disputato per l’assenza delle forze dell’ordine, un particolare che la dice lunga sullo stato di esagerato fermento in cui vive il football di casa nostra: fermo restando che tanto la tifoseria biancorossa monasteracese quanto quella biancazzurra bivongese sono tradizionalmente corrette, appare del tutto singolare la mancata presenza delle anzidette Forze dell’ordine dopo che era stata avanzata formale richiesta da parte della dirigenza locale, con congruo anticipo, perché si potesse essere ulteriormente tranquilli sebbene non ce ne fosse bisogno. E magari preavvertendo che si sarebbe arrivati in ritardo, come poi si è verificato 10’ dopo i canonici 45’ di attesa. E qui non è passata affatto inosservata la “fretta” del direttore di gara designato per il match, il signor Servello di Soverato, nel dare il triplice fischio di chiusura attendendo anch’egli le Forze dell’ordine e senza che lo stesso cercasse in itinere di rapportarsi ai suoi superiori per sbrigare il da farsi. E con qualcuno che gli ricordasse che c’era da arbitrare solo una tranquilla, e sia pur rispettabilissima gara, di Coppa Calabria. Nulla più che una partita di calcio. Quel calcio che quando diversamente viene manipolato, partorisce anch’esso dei “mostri” a dir poco inguardabili. Per il resto, domani tutti al “Bosco-Lombardo” perché trionfi grandemente lo sport ed il calcio in ispecie. Purché si giochi…
da Calabria Ora