Ha preso in mano le chiavi del centrocampo biancazzurro guidandolo con autorità. Sta uscendo fuori alla distanza, regalando prestazioni sempre più importanti. Domenica scorsa ha vissuto una giornata particolare. Alfredo Carrozza è divenuto ormai un punto fermo dell’Hinterreggio formato serie D. Il centrocampista ex Vittoria ha saputo conquistare la fiducia della società reggina acquisendo i “galloni” di titolare inamovibile. E, proprio in casa della sua ex squadra, ha regalato una perla balistica di rara bellezza. «E’ stata una partita particolare – confessa Carrozza – dopo diverso tempo passato lì. Sono rimasto piuttosto tranquillo anche se si vive sempre una certa sensazione quando si torna in qualità di ex. Dopo il fischio iniziale, però, tutto svanisce e si pensa soltanto a vincere. Poi è venuto fuori anche il gol, anche se purtroppo non è servito a portare a casa i tre punti. Siamo molto rammaricati per non essere riusciti ad imporci, era una gara alla nostra portata, però il calcio è anche questo e bisogna accettare il verdetto del campo». La forza mostrata a Vittoria, così come nelle altre sfide (Somma Vesuviana esclusa), potrebbe proiettare l’Hinterreggio nei quartieri alti della classifica. Carrozza frena: «Noi non ci nascondiamo. Il nostro obiettivo rimane una salvezza tranquilla. Se questa dovesse arrivare prima del previsto, sicuramente non ci tireremmo indietro». Una convinzione che proviene anche da un campionato che appare livellato. «Se si escludono due o tre formazioni costruite per vincere, tutte le altre sono su piani simili. C’è un equilibrio di fondo che, se da un lato rende difficile la lotta salvezza, dall’altro permette anche di accedere più facilmente alle posizioni di alta classifica». Non è stato un inizio facile per Alfredo Carrozza. La condizione tardava ad arrivare e lui se n’è accorto subito. «Sono un giocatore che entra in forma sempre un po’ più tardi, ma adesso mi sento decisamente meglio. Poi sono arrivato in un ambiente nuovo, con compagni che non conoscevo, dunque il tempo d’adattamento è sicuramente più lungo rispetto al passato». La gara col Siracusa incombe ed i propositi del centrocampista sono chiari: «Vogliamo prenderci quanto lasciato a Vittoria. Per cui cercheremo con tutte le nostre forze di vincere una gara che sappiamo essere difficile». La promessa di un gran gol come quello di domenica non c’è, ma arriva una speranza: «Sarebbe bellissimo festeggiare i tre punti con una mia rete. Non potrei chiedere di meglio».