Amaro in bocca in casa Praia. In quel di Rossano la squadra di mister Giovinazzo subisce al 90' un rigore alquanto dubbio che l'arbitro Cundò (era previsto uno scambio ma alla fine ha arbitrato lui) ha fischiato a favore del Rossano. Passa in vantaggio l'AC Rossano con Tuoto su rigore. Il Praia reagisce bene e con Mandarano trova il pareggio. Tutta da raccontare la rete del capitano biancoazzurro: riceve palla defilato sulla out destro, si accentra e realizza il classico goal alla Del Piero: palla sotto l'incrocio ed applausi sinceri da parte di tutto il pubblico presente. La prima frazione di gioco finisce in parità; nella ripresa è il Praia a fare la partita. Numerose occasioni create da Mandarano e soci, ma palla che non ne vuole sapere di entrare. Ramunno compie un miracolo (chissà quanto voluto) su Mandarano dopo una splendida azione: il cenrtravanti colpisce la sfera a colpo sicuro da posizione ravvicinata, ma il pipelet rossoblu riesce d'istinto a respingere. Recrimina fortemente la formazione tirrenica su due azioni importanti: Mandarano lanciato a rete tutto solo viene steso appena entrato in area di rigore: per Cundò nulla di irregolare. Sul finire è Rachid che viene trattenuto in area mentre stava andando sul pallone messo in mezzo da Pizzata: sempre nulla da segnalare per Cundò. Nei minuti di recupero la beffa: palla crossata in area del Praia, sul secondo palo Tuoto si butta palesemente, Cundò ci casca e decreta il rigore che lo stesso Tuoto trasforma. Partita finita ed alla fine proteste vibranti da parte dei giocatori praiesi. Effettivamente, e le immagini lo proveranno, il rigore del vantaggio rossanese non esisteva: purtroppo ancora esistono arbitri che decidono le sorti degli incontri in maniera scriteriata e quest'oggi ha pagato il Praia. Si spera che arbitri come Cundò finiscano presto di arbitrare, dedicandosi alla propria professione principale, perchè oltre alla incompetenza possono far pensare alla mala fede. E questo non lo si può accettare.
fonte : www.uspraiacalcio.it