TAURIANOVA -- Inaspettato ko casalingo della Taurianovese contro il Belvedere. Una sconfitta che fa male per Moscato e compagni che adesso cominciano a vedere i fantasmi della retrocessione. In classifica, l'undici di casa sul collo sente già il fiato del Belvedere che a Taurianova ha centrato la sua prima vittoria stagionale, meritatamente. I colpi vincenti, uno per tempo, su due distrazioni della difesa di casa. La squadra cosentina ha evidenziato la bontà di un telaio e di un'organizzazione di gioco che hanno rasentato la perfezione. Più aggressivi e intraprendenti al cospetto di una Taurianovese irriconoscibile. Ai giallorossi è mancata l'attenzione in difesa che, insieme a qualche errore di troppo ea unagestione della palla non perfetta, hanno aperto le porte per la sesta sconfitta. La fermata, dunque, è un avvertimento: ogni partita adesso è complicata se non affrontata con la giusta determinazione. Neanche i nuovi arrivati in casa giallorosa sono serviti per risollevare le sorti della Taurinovese del duo Sisinni-Russo che hanno dovuto fare a meno del difensore Perna e del faro di centrocampo Andreacchio, entrambi infortunati. Lanciano schierato sin dall'inizio, non è riuscito ad accendere la luce sul San Martino. L'ex del Praia sembrava essere in mezzo al Sahara, alla ricerca dell'orientamento perduto, mentre Carbone, partito dalla panchina, ed entrato in corsa, non ha inciso, per via degli scarsi rifornimenti provenienti dalle retrovie. Quindi Sisinni e Russo hanno proposto un centrocampo di emergenza e una difesa puntellata con l'innesto del bravo Rossetti, in linea con Startari e Notaris. In avanti il solo Giovinazzo, a turno aiutato da Galluccio e Manglaviti, mai incisivi. I tre sono rimasti ingolfati nella ragnatela predisposta dallo stratega Infantini. Radunanza è intervenuto solo per sbrigare l'ordinaria amministrazione. A Rovere, invece, il compito di sganciarsi in avanti. E proprio su sua incursione, la Taurianovese si è resa particolarmente pericolosa. Nel secondotempo il difensore da pochi passi da Radunanza, ormai fuori causa, ha colpito il sette. Pareggio sfumato. Il Belvedere, privo di almeno tre titolari, ha messo in mostra un buon gioco, riuscendo ad incanalare la partita per il proprio verso. Il primo gol è arrivato su una dormita generale della difesa giallorosa con Perrone, spintosi in avanti che ci mette lo zampino per il vantaggio. Il raddoppio è frutto di un lancio in profondità con Moscato in uscita, trafitto da Pietravalle.