Riceviamo e pubblichiamo integralmente quanto inviatoci dal giornalista del Quotidiano della Calabria Domenico Agostini
A “ Stadioradio.it ” in risposta al dirigente della Bovalinese, con preghiera di pubblicazione.
Se non mi avesse scritto poche righe di sfogo un ultratifoso della Bovalinese (ha pagato la sua passione per la squadra di Bovalino con due anni di interdizione dai campi di calcio!), vostro lettore, non avrei saputo che quel “dirigente” si era servito di un sito web per farsi pubblicare una “cosa” indirizzata non a voi ma alla “Redazione sportiva del Quotidiano della Calabria”, della quale “cosa” il Quotidiano della Calabria non ha creduto opportuno nemmeno informarmi. Quella “cosa” però l’ho ricevuta all’indirizzo del quotidiano online del quale sono direttore responsabile e l’ho cestinata. Non la ritenevo meritevole di risposta o di diffusione. Del resto non era stata indirizzata al sito www.ilpaese.info ma soltanto al giornalista che aveva scritto una nota deplorevole sul suo conto in occasione della partita Bovalinese-Gallicese, per “farmi paura” sbattendomi in faccia, per spaventarmi, il destinatario “Redazione sportiva del Quotidiano della Calabria”, sperando che qualche suo lacchè diplomato prendesse il mio “posto”. Il fatto però che si sia gongolato dell’onore di vedere la propria firma negli spazi aperti lasciati a disposizione di tutti quelli che chiedono di “scrivere”, per vomitare il proprio livore, concertato con qualche suonatore scordato e anche questi livido per frustrazioni che purtroppo caratterizzano una società malata e repressa, mi costringe, mio malgrado, a chiedervi il permesso di rispondergli e spiegare al dirigente “eccellente” che pur non conoscendo gli articoli che regolamentano lo sport del calcio (ignoro la maggior parte delle regole), conosco e pratico per educazione e per cultura, il rispetto sincero, incondizionato e sempre doveroso per tutti gli esseri umani, comprese le laboriose formiche che di fronte a qualunque ostacolo, con il loro micron cervello, lo evitano e cambiano direzione. Se solo l’”eccellenza” offesa, avesse letto l’articolo del 14 novembre, due giorni prima dell’incontro casalingo della Bovalinese, (sul sito troverà articoli e foto di quanto pubblicato dal 2005 ad oggi), non si sarebbe vomitato addosso. Della infelice idea dell’amministrazione comunale di relegare le panchine nella posizione frontale alla tribuna coperta ne ho parlato fin dalla partita inaugurale sul nuovo campo, ed il 14 novembre ho salutato la notizia (non vado agli allenamenti della Bovalinese per motivi di impegni professionali) con l’entusiasmo della gente perbene di Bovalino: «Tutta la compagine è abbastanza serena e domenica, tempo permettendo, assisteremo ad una bella partita. La novità riguarderà la disposizione delle panchine che stranamente erano state messe di fronte alla tribuna coperta. Il Presidente Ferrigno è riuscito a far riportare le cose come era giusto fossero ed anche questo fatto, squisitamente tecnico, risulterà positivo per il morale della “panchina” e degli sportivi che con l’arrivo di Faye e Vacalebre incominciano a “riscaldarsi” ed a frequentare lo stadio». E qui mi taccio! All’”eccellenza” che è andato in bestia per il pessimo voto che ho ritenuto di dargli, basti la risposta “un po’” molto rispettosa, ma certamente pesante come una bacchettata sulle nocche della mano, del carissimo “ultra…tifoso” al quale, va un grossissimo abbraccio d’affetto e d’amore (penso si tratti di mio nipote Alfredo) anche per quel c(C)esare simpaticamente minuscolo. Ma stava parlando con l’”eccellenza”!
Domenico Agostini