Quarta Categoria. Il progetto sociale della FIGC arriva in Calabria
Quarta Categoria. Il progetto sociale della FIGC arriva in Calabria

Ecco la nota:

 

Sbarca in Calabria il progetto di integrazione sociale voluto fortemente dalla FIGC e dal Presidente Carlo Tavecchio denominato Quarta Categoria: con tale iniziativa si dà l’opportunità a ragazzi diversamente abili di competere in un vero e proprio campionato ufficiale. Il progetto pilota di quest’anno vede diverse squadre professionistiche di Serie A ambasciatrici di valori sportivi e di integrazione sociale, ognuna delle quali ha adottato una squadra. Anche  il Crotone ha voluto aderire fortemente all’iniziativa adottando la squadra dell’associazione Integra Sport a cui ha donato le divise ufficiali della squadre rossoblu facendo inoltre conoscere ai ragazzi i calciatori del Crotone direttamente presso la sede del ritiro pre-campionato.
A Soverato grazie all’impegno del Sindaco Ernesto Alecci e degli Assessori Castano, Fazzari e Amoroso gli atleti che parteciperanno al prossimo campionato di Quarta Categoria hanno giocato, e vinto, contro la formazione degli amministratori comunali. L’incontro è servito per mettere a punto le sinergie necessarie per costituire anche in Calabria il campionato Quarta Categoria dedicato a questi atleti speciali. Nelle parole del Consigliere Federale Antonio Cosentino e del Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi, entrambi presenti all’evento, il ringraziamento nei confronti del Sindaco Alecci e della sua amministrazione per la sensibilità dimostrata nei confronti del progetto.
A Crotone ci sarà invece l’occasione di vedere i ragazzi cimentarsi nello sport estivo per eccellenza, il beach soccer: presso il beach stadium allestito in Viale Gramsci, vicino piazzale Ultras, a partire dalle ore 18:00 di Venerdí 28 Luglio, sarà possibile applaudire ed incitare tutti i ragazzi che prenderanno parte alla manifestazione, dando loro sostegno e forza attraverso un caloroso abbraccio: la gara vedrà affrontarsi una delegazione di ragazzi diversamente abili ed una rappresentativa di ragazzi richiedenti asilo politico del CARA di Isola Capo Rizzuto.