PALMI – “Dopo il danno la beffa!” è questo lo slogan che scorre nelle mente di sostenitori e addetti ai lavori della Palmese dopo la pubblicazione dei provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo. Infatti, a dire dell’ambiente neroverde, non solo la direzione di gara ha fortemente condizionato il risultato finale della partita Palmese – Bagaladi caratterizzando questo incontro da errori madornali che hanno danneggiato prevalentemente la Palmese, ma quanto riportato da chi ha esteso il referto di gara non rispecchia il vero andamento dei fatti che si sono svolti domenica scorsa al “Lopresti” di Palmi. Fatti accentuati o inventati, privi di ogni fondamenta per i quali i Legali della società neroverde hanno già impugnato la penna per estendere il ricorso, nella fiducia che chi di competenza venga sopraffatto dalla ragionevolezza più tosto che dal protagonismo che ha contraddistinto gli esibizionisti della terna arbitrale che hanno diretto Palmese – Bagaldi. Tutto ciò ha ancor più fomentato la rabbia dei tifosi da una notizia secondo la quale il direttore di gara Sig. Praticò di Ciampino, della città romana porterebbe solo l’appartenenza calcistica, poiché in verità lo stesso sarebbe di Motta San Giovanni (RC), città che dista pochi km dalla città di Bagaladi.
Tutte queste coincidenze potrebbero restare tali, ma i se ed i però non fanno altro che condizionare il giudizio sportivo, seppure di parte, per quanto è successo domenica scorsa. Infatti, le domande sono tante e le risposte portano sempre a dubitare su come si sono svolte le cose, dalla direzione di gara a quanto riportato nel referto arbitrale.
Chiudendo la parentesi su ipotetico populismo campanilistico con l’ultima partita del girone di andata la Palmese ha incassato la terza sconfitta consecutiva di cui la prima stagionale in casa. Tre sconfitte che pesano come un macigno visto che sono maturate dopo un periodo positivo che aveva fatto galoppare i neroverdi fino alla prima posizione in classifica, poi persa con la sconfitta di Scalea e Praia. La partita con il Bagaladi doveva essere il riscatto ed invece si è trasformata in un incubo che ha regalato al Praia il titolo di campione d’inverno. Sicuramente, se solo i neroverdi avrebbero mantenuto le aspettative invertendo la cronologia delle sconfitte oggi a Palmi sarebbero tutti a festeggiare i soli tre punti di distacco dalla vetta, ma purtroppo il calcio equivale ad entusiasmo, passione ed emozioni. Quindi non resta altro che far finta di vedere il lato positivo consolandosi con la quarta posizione in classifica in piena zona play-off a soli tre punti matematici dalla vetta che sembrano un abisso vista la fatica fatta per arrivare fin la su. Nonostante tutto, però, vi è la consapevolezza che la Palmese è una reale protagonista del Campionato di Eccellenza in corso e che ha le carte in regola per lottare contro ogni avversaria. La pausa natalizia, infatti, darà modo a Mister Carella di ricaricare i suoi e fargli ritrovare quello spirito di gruppo e voglia di vincere che ha caratterizzato i neroverdi per quasi tutto il girone di andata. A dare manforte alla squadra da un lato c’è la società che ha regalato al tecnico il difensore Salvatore Maesano classe ’85 proveniente dall’FC Messina (D) ed è sempre alla ricerca di un’attaccante da affiancare a Fiorino. Dall’altro lato, invece, ci sono i tifosi con lo storico gruppo ultras che in ogni parte della Calabria, non fa mai mancare il proprio supporto alla squadra, anche nei momenti più critici.
di Rocco Filippone