La squadra sembrava non avere più la verve delle prime giornate. Poche idee, tanto nervosismo e un pessimismo ingiustificato anche in virtù di una classifica che tutto era tranne che drammatica. Poi la scelta di fondo: chiamare in panchina un allenatore giovane, un condottiero in grado di prendere in mano lo spogliatoio ed effettuare scelte dolorose. Lui, Mimmo Prantera ha accettato di buon grado, pur sapendo che la missione non era affatto facile. E così sono arrivati anche i nuovi innesti mirati nei ruoli chiave. Il segreto del Torretta sta proprio qui, in quest’uomo dall’atteggiamento cordiale, che non ama i riflettori ma che si esprime con estrema scioltezza. E’ arrivato in punta di piedi facendosi subito apprezzare dai suoi ragazzi. Ad adattarsi non è il Torretta ma è l’esatto contrario. Il trainer giallorosso ha inanellato su quattro partite ben 9 punti il che significano tre vittorie consecutive ottenute rispettivamente in casa contro Tortora, fuori casa espugnando il difficilissimo campo della Raffaele Nicastro e vincendo di nuovo in casa contro l’agguerritissimo Mirto Crosia. Adesso la salvezza appare più che alla portata dei crotonesi che a quota 23 punti guardano gran parte delle avversarie dall’alto verso il basso. Lo stesso Prantera si dimostra soddisfatto più che della posizione occupata in classifica, della compattezza dimostrata dalla squadra: “Abbiamo giocato come un gruppo, costruendo azioni di un certo spessore tecnico. A questi livelli i giocatori hanno un’impostazione tecnico – tattica ben definita trasmessa loro da allenatori che hanno svolto un lavoro eccezionale”. E se è vero che il Torretta segna con incredibile continuità è altrettanto corretto osservare che non esiste al momento un ariete in grado di svettare lì davanti. “Sfruttiamo altre caratteristiche come la velocità e la tecnica. Ecco perché abbiamo messo in difficoltà il Mirto. Questa è la nostra arma migliore”. Lo stesso Punelli, uno dei vicepresidenti, dichiara: “Ci voleva proprio una prestazione così prima della fine dell’anno, i ragazzi ci hanno fatto proprio un bel regalo”. E gli arrivi eccellenti fanno appunto ben sperare e pensare che la salvezza sia ormai un obiettivo raggiunto, adesso si pensa ad altro e in grande. In ordine cronologico arrivano dapprima Saverio Silletta (nella foto a dx) ed Emilio Tiano (in alto a sx), entrambi provenienti dalla capolista Rende. Sono due elementi di grande valore tecnico e dotati di un senso morale difficilmente riscontrabile in ragazzi della loro età. L’ultimo arrivo sicuramente non per importanza ma in ordine di tempo è quello di Ioan Deac (a sx). Da oggi Deac è definitivamente del Torretta, proviene da Paola dove aveva disputato sino ad oggi tutte le partite del girone di andata. E’ un esterno classe ’87 forte tecnicamente, sicuramente darà il suo contributo alla causa giallorossa. La squadra dopo i quattro giorni di riposo forzato si è allenata regolarmente sabato scorso e ieri. Dopo la pausa di capodanno mister Prantera riprenderà regolarmente a lavorare con i suoi ragazzi in attesa del primo incontro del nuovo anno che vedrà il Torretta ospitare in casa il Corigliano.