“A.C.D. Amantea calcio 1927”

 

                                                                                        Illustre  PRESIDENTE FERRIGNO

                                Società calcio BOVALINESE

 

 

Egregio Presidente,

l’articolo pubblicato su questo sito e successivamente su Calabria Ora il 27 Dicembre u.s, in cui la Società Calcio Amantea ed i relativi tifosi vengono accusati da Lei di essere stati responsabili di “…..parole offensive e minacciose di ogni genere….” ed inoltre offesi da affermazioni del tipo: “………che senso ha, il fatto che più delle volte le società dove andiamo a giocare ci ospitano a pranzo………quando poi per tutto l’arco della partita, dentro e fuori del campo, ci trattano a pesci in faccia”, ci lascia assolutamente perplessi ed esterrefatti, tanto più se si considera che, la stessa ospitalità è stata offerta a tutte le altre società che ci hanno onorato dalla loro presenza e, che, al contrario di Lei, al di là del risultato agonistico raggiunto dalle relative squadre, alla fine delle partite ci si è salutati civilmente con abbracci veri sancendo, in quel momento, l’avvenuto valore di socializzazione, perché, Esimio Presidente, il calcio, così come qualunque altro sport, per noi è motivo di aggregazione sociale, di nuovi rapporti con altre realtà, i cui obiettivi sono certamente finalizzati ad un risultato positivo della partita di calcio, ma, soprattutto a far crescere la società civile, questi sono i nostri ideali e sicuramente anche delle altre società che, fino ad oggi, sono state da noi egregiamente ed incondizionatamente ospitate, comprese quelle che, a loro volta,  già ci hanno accolto nelle trasferte di campionato ed alle quali, noi  ne approfittiamo per rinnovare il nostro ringraziamento.

Quindi, per come avrà certamente inteso, i nostri propositi vanno al di là delle accuse ingiustamente ed indebitamente subite, pertanto, se qualcuno, preso dal momento agonistico della partita giocata, ha proferito parole ingiuriose nei suoi confronti o di chiunque altro, LE CHIEDIAMO PUBBLICAMENTE SCUSA, PURCHÉ, LEI, RICONOSCA ALLO STESSO MODO CHE, LA NOSTRA SOCIETÀ È FATTA DA PERSONE CIVILI ED ONESTE, altrimenti il saluto di commiato con l’abbraccio ed il bacio che ci siamo scambiati negli spogliatoi alla fine della partita medesima, alla luce delle accuse mosseci, rimarrà per Lei solo ed unicamente  una grande contraddizione.

Infine, Illustre Presidente, ci dispiace per ciò che gli è accaduto durante le partite giocate “.....su un campo del cosentino....”, per come da Lei  sostenuto nella richiamata sua missiva pubblicata su Calabria Ora;  a tal proposito, noi auspichiamo che, la ragione possa prendere sempre e comunque il sopravvento su ogni altre azioni che, invece, porterebbero a situazioni incresciose, probabilmente  infangando l’onestà di tante persone  le quali, al contrario,  hanno a cuore le sorti delle proprie città, esponendosi in prima persona, anche con impegni finanziari, il cui riconoscimento finale per i loro sacrifici sarebbe solo ed esclusivamente il seppellimento delle loro buone azioni.

Concludendo questa nota con una stretta di mano ideale, ci consenta Presidente una confidenza, questo anno 2008 è stato un anno bisestile e malvagio, pochi giorni ancora e ce ne saremo liberati. Auguri a tutti voi.

 

 “A.C.D. Amantea calcio 1927”

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AMANTEA 30/12/2008