Per trovare l'ultimo cartellino rosso inflitto a Peppe Schirripa ci vorrebbe un archivio storico aggiornato agli ultimi dieci anni, è proprio questa la rabbia principale in casa amaranto, il rammarico sta forse nel veder ammettere a tutti gli addetti ai lavori che il pareggio contro la Gioiese sarebbe stato il risultato più giusto al termine di una partita giocata non benissimo da entrambe le compagini, e che ha visto assoluto protagonista il direttore di gara, che prima non ha concesso un rigore ai danni di Schirripa, che è apparso quantomeno discutibile e ha beffato poi il capitano amaranto punendolo con la seconda ammonizione e quindi con l'espulsione. Con questo non si vogliono trovare alibi alla squadra amaranto che comunque non ha dimostrato di poter tenere testa ad una squadra tutto sommato al suo livello e con l'aggravante della giornata particolare, la prima in casa nell'anno del centenario. Ma risultato a parte è proprio il capitano Schirripa che abbiamo sentito telefonicamente ad essere amareggiato di quanto si è detto nei giorni immediatamente successivi a quella che è stata si una sconfitta ma che ci assicura: «non ha lasciato nessun tipo di strascico polemico tra le due squadre, anzi a fine partita mi sono intrattenuto con alcuni giocatori gioiesi che sono miei amici personali e li ho accompagnati fino a quando se ne sono andati». In casa Locri ora l’attenzione è concenta sulla delicata sfida contro il Brancaleone. Fra le due squadre sette punti di differenza. All’andata finì 0-0 ma ora i punti iniziano ad avere valore doppio e gli uomini di Caridi vogliono sgambettare gli avversari di turno.