Una beffa. Come potrebbe definirsi, in modo diverso, quella subita dal Castrovillari ieri pomeriggio in quel di Messina? Gli uomini di Viola (in tribuna perchè squalificato) hanno pagato un prezzo troppo grande, oltre i propri demeriti. E sì, perchè essere convinti di aver strappato almeno un punto ad una diretta concorrente al minuto 93', dopo aver avuto due limpidissime occasioni per portare a casa l'intera posta in palio e venir beffati proprio all'ultima curva risulta francamente troppo. La dura legge del gol, ha colpito ancora una volta ed ha finito per affondare la navicella rossonera. Perchè il Castrovillari di questo periodo è una formazione troppo instabile, prigioniera di ansie e strane tensioni che finiscono inevitabilmente per riflettersi sulla prestazione della squadra. Tanti, troppi errori che rischiano, se non limitati, di rendere vana la rincorsa dei rossoneri che sul mercato si sono notevolmente rinforzati anche se la realtà del campo non rende giustizia agli sforzi compiuti dai soci del sodalizio castrovillarese. E così, dopo Torre Annunziata, ecco servita l'ennesima frittata a tempo abbondantemente scaduto, sintomo di idee annebbiate o ancora peggio di scarsa convinzione e giusto approccio mentale. Un 'annata sfortunata che dovrà indurre Andreoli e compagni a cospargersi il capo d'incenso e finalmente, cercare di “dare un senso” a questo tribolato campionato. Un cammino troppo altalenante e uno stadio il “Mimmo Rende” che da amico si è trasformato nel primo nemico dei rossoneri che oltre agli avversari devono pensare a come “sopravvivere” alle sabbie mobili dello stadio castrovillarese. Certo, le piogge monsoniche (in pieno inverno!), assolutamente abnormi che si stanno riversando sulla zona del Pollino non permettono al terreno di drenare in modo corretto, ma ciò non toglie, come abbiamo avuto modo di rimarcare, le gravi carenze strutturali che soffre la città del Pollino. Adesso i rossoneri, sono attesi da una settimana “di fuoco” per riordinare le idee e buttarsi a capofitto sul prossimo impegno di campionato. Dietro l'angolo c'è la matricola terribile Palazzolo. Come se non bastasse reduce da due vittorie consecutive e da un match non disputato contro il Rosarno. Una gara che, bisognerà sfruttare al meglio, senza fare troppi calcoli. La vittoria in casa manca dal lontano 16 Novembre scorso, quando si vinse contro il Vittoria. Dopo, solo pareggi e tante sconfitte....sperando nella clemenza di “Giove Pluvio”......