Sicuramente la cornice di pubblico e questo stadio avrebbero meritato una finale di coppa calabria all’ altezza delle aspettative,ed invece è stata una bruttissima finale,con due squadre timorose,che pensavano principalmente di non prendere gol ed aspettare la roulet dei calci di rigore,che anche nell’esecuzione finale ha rispecchiato la mediocrità della gara. Indubbiamente il terreno di gioco non permetteva giocate lineari ed in velocità,ma la paura, con motivazioni diverse, ha preso il sopravvento sui giocatori, che si limitavano a giocate elementari con affondi limitati ed inconcreti. Le difese restavano sempre sulla linea difensiva e non appoggiavano mai la manovra,mentre i centrocampisti curavano più la fase difensiva che quella offensiva, per cui era difficile trovare spazi. Risultato corsa continua alla caccia del pallone,lanci lunghi,continue interruzioni per punizioni,falli laterali e rimesse dei portieri,giusto alla fine affidarsi alla sorte dei calci di rigore,che ha premiato il Bagaladi che dopo due finali portava a casa la coppa,mentre il Praia subiva l’amarezza della seconda finale consecutiva persa.
ARBITRO:Morreale di Roma1 – assist. Ceravolo di Catanzaro e Manco di Vibo V.