Non riesce al Castrovillari l'impresa di ritornare dalla lunga trasferta siciliana con un risultato positivo. Ancora una volta la fortuna sembra essersi dimenticata dei lupi del Pollino che hanno dovuto cedere l'intera posta in palio al Trapani. E' bastata una zampata di Carbonaro, al 35' del primo tempo, scattato sul filo del fuorigioco, per aver ragione della truppa di mister Viola. Da dire che il Castrovillari ha fatto di tutto per mettere sul binario più congeniale al Trapani la gara. Una sciocchezza, una ingenuità (fate un po' voi....) di Ruggiero che su una punizione a favore del Castrovillari non trova di meglio che rifilare una gomitata ad un giocatore avversario e lasciare i suoi in inferiorità numerica per 85 minuti. Una scelta sciagurata che ha penalizzato oltremisura i lupi del Pollino che non sono stati capaci di rimediare al gol subito nonostante i tentativi, risultati vani di Caridi prima e Prete poi.Al termine della gara la consapevolezza di aver fatto il possibile, contro una squadra che è sembrata non irresistibile.Durante il viaggio di ritorno abbiamo scambiato quattro chiacchere con il segretario Mimmo Vacca che inquadra, così, l'incontro:” Devo dire che abbiamo disputato una buona gara, nonostante la sconfitta. La cosa che ci interessava di più era la reazione della squadra che ha lottato sopra ogni pallone. Sotto questo punto di vista non mi sento di rimproverare nulla ai ragazzi”.Chiediamo un giudizio sull'espulsione di Ruggiero:” Una vera ingenuità, quella commessa dal nostro difensore non si può penalizzare la squadra dopo appena 5 minuti di gioco”. Neanche il tempo di riflettere sulla sconfitta che il pensiero va a questo rush finale di campionato:” Ci attendono 10 finali. Abbiamo il dovere di crederci, perchè il Castrovillari crede alla salvezza diretta. E' logico che dobbiamo iniziare ad invertire il trend in casa, sperando che la fortuna si ricordi di noi”.Domenica arriva la Nissa, non proprio un avversario abbordabile:”Rispettiamo la Nissa che fino ad ora ha disputato un egregio campionato ma le nostre esigenze di classifica sono ben più urgenti. Speriamo di risalire la china”.Infine un messaggio a tutto l'ambiente rossonero:” Capisco lo scoramento della tifoseria e degli sportivi per il momento vissuto. Però, penso che sia il momento di stringersi ancora di più attorno ai colori rossoneri. Il malato va assistito nel momento del bisogno. Sono convinto che possiamo farcela. L'anno scorso abbiamo dimostrato di farcela in condizioni disperate”.Intanto domani pomeriggio riprende la preparazione. Da valutare le condizioni di Di Tacchio uscito anzitempo per una botta al capo. Sempre in attesa delle decisioni del giudice sportivo che priverà i rossoneri, in un solo colpo di Ruggiero e Caridi (era in diffida). Insomma la coppia di centrali difensivi. Insomma i guai per il Castrovillari non sembrano finire......