SANT’UMILE B. MONGRASSANO - S.S. RENDE 0 - 1
SANT’UMILE B. MONGRASSANO: Perrone 7, Mirabelli 6, Miceli 6, Paciola 6, Martire 6,5, De Rose 6, Falco 6,5 ( 23’ s.t. Munno 6), Cimino 6, Forte 6,5 ( 20’ s.t. Apicella 6), Chiappetta 6, Bruno 5,5 (35’ s.t. Espositp 6,5 ).
S.S. RENDE: Marchese 6,5, Grandinetti 6, Colucci 6, Occhiuzzi 7, Tuoto 6 (25’ s.t. Granata 6 ), Spadafora 6,5, Perri 7, Ambrogio 6, Provenzano 7, Tucci 6 ( 16’ s.t. Dotro 6 ), Esposito 6,5. All.: Lio 6,5.
MARCATORI: 85’ Provenzano
ARBITRO: Berlingieri di Crotone 6
GUARDALINEE: Coscia e Palmisano di Soverato
AMMONITI: Martire e Cimino per il Sant’Umile e Tuoto, Tucci, Esposito e Grandinetti per il Rende.
NOTE: Pomeriggio piovoso con il terreno di gioco in buone condizioni, angoli 2 a 1 per il Sant’Umile, recupero 1’ e 4’, spettatori c.a. 400 con una nutrita rappresentanza ospite.
BISIGNANO: - Sul terreno del “F. Attico” di Bisignano va in scena il match clou della terz’ultima giornata di campionato con ambedue le squadre alla ricerca di punti pesanti, da una parte il Rende che con i tre punti spera di riagguantare la testa della classifica e dall’altra parte il Sant’Umile che con una vittoria metterebbe una seria e definitiva ipoteca alla sua partecipazione ai play off; alla fine la spunta il Rende, squadra sicuramente più tecnica e meglio disposta in campo che ha il merito di crederci fino alla fine quando ormai l’incontro sembrava destinato ad uno scialbo pareggio a reti inviolate.
Durante la prima frazione di gioco sono gli ospiti a rendersi pericolosi, al 15’ Perri colpisce il montante di sinistra con una punizione calciata magistralmente da circa 30 metri, Occhiuzzi replica al 25’ con un altro calcio di punizione che sfiora il palo, ma l’azione più pericolosa arriva al 45’ quando, sempre Occhiuzzi da due passi colpisce di testa a colpo sicuro ma Perrone compie un vero miracolo smanacciando alto sulla traversa, l’arbitro si accorge solo in ritardo della bandiera dell’assistente che segnalava un presunto fuorigioco.Il Sant’Umile da parte sua forse sente eccessivamente il peso della partita e non riesce a far decollare il suo gioco tanto che le uniche azioni di attacco dei locali si limitano a qualche sgroppata di Falco sulla corsia di destra sempre ben contenute dai difensori ospiti.Nel secondo tempo la musica non cambia, il Sant’Umile si difende perché forse pensa che, pur giocando in casa, un punto con il Rende non è poca cosa ma gli ospiti non ci stanno e, col passare dei minuti, alzano sempre più il baricentro della squadra con i locali però sempre ordinati e ben disposti in difesa tanto che le azioni degne di nota sono veramente poche sia dall’una che dall’altra parte, fino all’85’ quando succede quello che nessuno ormai più si aspettava: cross dalla trequarti e Provenzano, lasciato per la prima volta colpevolmente solo nel cuore dell’area di rigore, insacca con un pregevole ed imparabile colpo di testa.A questo punto il Sant’Umile si sveglia e tenta il tutto per tutto per riagguantare il pari ma manca veramente poco alla fine e, al triplice fischio, gli ospiti esultano mentre i locali devono fare il mea culpa a causa di una condotta di gara poco incisiva e, a tratti, superficiale
di Mario Guido da www.ilpopolano.it