Isola Capo Rizzuto: De Gennaro D. 6,Maiolo 6.5, Gerace 6.5, Geraldi A. 7, Marsala 6, Muraca 6, Bruno 7, De Gennaro C. 7, Piperis 8, Rocca 7,Lo Iacono 6.5. Allenatore: Lo Monaco F. 8.
Nuova Gioiese:Panuccio 7, Antonelli 6, Scarfone 6, Spoleti 6, Babuscia 6.5,Leonardis 5, Siciliano 5.5, Paparatti 5.5, Santoro 5,Nocera 6, Kane 7. Allenatore:Nocera 5.
Arbitro: Sacchi di Macerata 6.5. Assistenti:Scasari di Soverato e Gaglianese di Catanzaro.
Lamezia Terme – Finalmente il giorno della sfida più attesa di tutto il campionato, un match che valeva una stagione e che in alcuni casi può far cambiare rotta ad una società e forse ad una intera città. E’ stato tutto questo Isola-Gioiese; nella splendida cornice dello stadio “D’Ippolito” di Lamezia Terme infatti le due compagini si sono giocate l’accesso diretto al massimo campionato dilettantistico regionale. Una sfida che chiudeva un duello durato tutta la stagione durante la quale i viola e i giallorossi si sono alternati in cima alla classifica, fino al momento in cui la Nuova Gioiese sembrava aver ipotecato la promozione diretta immagazzinando ben 8 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, proprio l’Isola. E’ stato merito degli uomini di Lo Monaco che non hanno mai perso la speranza ed hanno aspettato i passi falsi degli uomini di Nocera, che inaspettati, sono arrivati offrendo questa grande opportunità ai Crotonesi. Nelle due sfide di campionato precedenti le due vittorie per la Gioese facevano pendere il pronostico a favore dei viola. Ai nastri di partenza la Nuova Gioiese schierava un classico 4-4-2 con la collaudata coppia d’attacco Nocera, Kane, mentre l’Isola rispondeva con un innovativo (ma spesso utilizzato) 4-2-3-1. Al pronti via subito l’isola si rendeva pericoloso in avanti al 5’, con tiro al volo di Piperis ben bloccato da Panuccio. All’8’ era Geraldi a scoccare un tiro verso la porta viola, reso pericoloso da una deviazione di Piperis ma non sufficiente a centrare lo specchio della porta. Ritmi altissimi nei primi minuti di gioco ma la partita si infiamma al 16’ quando Panuccio effettuava un lunghissimo rinvio che pescava Nocera sulla trequarti avversaria il quale con un delizioso tocco superava la difesa giallorossa ed era bravissimo Kanè a bruciare in velocità il suo diretto marcatore ed a calibrare un preciso pallonetto che superava De Gennaro in uscita. Splendida l’azione viola con la gioia incontenibile dei tanti tifosi accorsi a sostenere la squadra pianigiana. Gioia che durava però pochi minuti fino al 19’ quando ingenuamente Santoro atterrava in area Lo Iacono e provocava inevitabilmente il penalty a favore dei giallorossi, poche proteste anche da parte dei pianigiani e rigore velocemente trasformato con molta freddezza da Piperis spiazzando Panuccio. La Nuova Gioiese accusava il colpo e per un paio di minuti complice anche un calo di ritmi dell’Isola la partita offriva ben poco finchè il solito Kane non cercava di riaprirla sfruttando l’ennesima verticalizzazione a suo favore, nell’occasione lanciato da Santoro, controllava bene il pallone ma il suo pallonetto sul portiere in uscita stavolta sorvolava la traversa. Con questa occasione di fatto si chiudeva il primo tempo con solo un minuto di recupero decretato dal signor Sacchi. Nella ripresa nessun cambio e subito la Nuova Gioiese prendeva il controllo della manovra con Nocera che tentava da fuori area senza sorprendere De Gennaro. All’11 era però ancora lo scatenato Piperis a servire in area De Gennaro C. che alzava la palla sopra la traversa. Al 17’ però l’episodio decisivo. L’isola si vedeva accordato un calcio d’angolo che veniva battuto da Piperis lasciando partire uno spiovente in area che non trovava nessuna deviazione decisiva, spariva per qualche istante in una selva di maglie e spuntava tra i piedi di Bruno, completamente dimenticato in area piccola da parte della difesa gioiese, che ribadiva in rete da distanza ravvicinata, in questo caso pesanti responsabilità della retroguardia viola che evidentemente non ha seguito tutti gli uomini in area. Grande esultanza naturalmente tra i tifosi giallorossi, ma mister Lo Monaco approfittava subito della pausa per dare indicazioni ai suoi sul nuovo assetto tattico da assumere negli ultimi minuti. Evidentemente l’assetto di Lo Monaco funzionava abbastanza bene perché in 20 minuti la Nuova Gioiese nonostante il grande possesso di palla e le 4 punte schierate più Nocera a centrocampo apportava solo 2 grandi minacce alla porta giallorossa, dapprima con Babuscia su calcio di punizione che scavalcava la barriera e colpiva clamorosamente la traversa a portiere battuto, per arrivare infine al quinto dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara quando un doppio miracolo di De Gennaro su conclusione ravvicinata evitava il pareggio in extremis e regalava dunque l’eccellenza all’Isola Capo Rizzuto.