Il Soriano passa a Sersale ed ipoteca i quarti di finale. Tensione sui titoli di coda.
Il Soriano passa a Sersale ed ipoteca i quarti di finale. Tensione sui titoli di coda.

SERSALE: Cugliari , Tutino , Alfieri  (54° Torchia ), Iudicelli , Scalise , Tassoni , Stranges  (55° Cristaudo ), Comito  (85° Talarico R. sv), Silvano , Nesticò , Talarico D.  (62° st Grandinetti ) A disp. Parrottino, Scarfone, Nisticò, Borelli, Capellupo. All. Giuseppe Saladino

SORIANO: Colosimo, Chiarello, Maragò, Manè , Bardari  (95° Fiorillo sv), Ghergo ,  Raso  (67° Galluccio ), Greco , Alderete  (87° Occhiuto ), Macrì A.  (61° Loiacono), Zinnà (67° Pesce), A disp. Barbieri, Polimeni, Cannitello. All. Francesco Marasco

ARBITRO: Margherita Pittella di Crotone – Assistenti : Giovanni De Bartolo ed Elvira Lavarra di Cosenza (foto)

MARCATORI: 21° Alderete (SO), 44° Nesticò (SE), 50° Raso (SO), 96° Loiacono (SO)

NOTE: Ammoniti: Ghergo (SO), Raso(SO), Macrì A. (SO), Manè (SO), Maragè (SO), Bardari (SO). Espulsi: Greco (SO) e Silvano (SE)

Sersale - Va al Soriano la prima sfida di coppa con un 3 a 1 sul Sersale, che porta, presumibilmente, ad ipotecare il passaggio del turno. Una bella giornata con la novità di una terna, quasi tutta, al femminile, con baci e abbracci tra tanti giocatori e dirigenti che si conoscono da sempre. Pronti via, con il Soriano che parte forte con un 4-3-3 armonico, difesa molto alta e pressing che mettono in difficoltà i giallorossi locali. Dopo molti campanelli d’allarme arriva al 21° il gol di Alderete. Incomprensione in uscita del giovane portiere Cugliari che lancia il centravanti rossoblù che deve solo prendere la mira e realizzare l’uno a zero. Al 31° si fa vivo il Sersale con un calcio di punizione di Comito che impegna Colosimo in angolo. Resta, però sempre pericoloso il Soriano che si divora con Zinnà e Alderete il raddoppio e con un salvataggio sulla linea di Tassone che tiene vivo il Sersale. Al 40° incomprensione cronometrica della signora Pittella che fischia la fine del primo tempo, ma si riprende, grazie, ai cronometri degli assistenti. Si riparte, e proprio in questo “recupero” arriva l’ossigeno al 44° da parte di Nesticò, che segue il cross di Alfieri dalla destra e di testa batte Colosimo per l’uno a uno. Un minuto di recupero concesso, ma è al 47° che arriva un calcio di punizione dal limite per atterramento di Macri che fa arrabbiare tutta la panchina giallorossa.

Controllo dei cronometri e si riparte, con il primo acuto di Silvano che di testa impegna Colosimo, ma appena, tre minuti ed una nuova ingenuità in uscita dei giallorossi, consente ad un dinamico Raso, in velocità e slalom, con una rasoiata dal limite il due a uno. La gara comincia ad innervosirsi per alcune decisioni arbitrali poco chiare da una parte e dall’altra, della terna arbitrale che aveva tenuto con ordine la gara nei primi 40° minuti. Non ci sta il Sersale, con mister Saladino, che spinge i suoi, ma Alderete e Zinnà graziano ancora Cugliaro, ma è anche Colosimo a mantenere il vantaggio con un miracolo su Cristaudo al 67°.

Come detto il nervosismo sale e così per una incomprensione su un fallo laterale da restituire si scatena un parapiglia tra i ventidue in campo, con discussioni, spinte e abbracci di allontanamento. Tutti in campo, addetti e dirigenti per cercare di rimettere in corsa la gara, cosa che riesce, grazie ai loro lodevoli interventi e a quelli della terna arbitrale, dopo ben dieci minuti e con l’espulsione di Greco e Silvano.

Ormai il cronometraggio è saltato, con un recupero di dieci minuti e con il solo Cristaudo che cerca il pareggio nei minuti finali, ma poi arriva l’acuto di Loiacono che fa la fotocopia di Raso e chiude il match sul 3 a 1.

Per il giocato resta una bella gara con sugli scudi Raso, Macri, Alderete, Greco e Manè per gli uomini di Marasco mentre per i giallorossi in risalto Scalise, Tassoni e Nesticò.

Gara di ritorno il prossimo 13 ottobre sul sintetico di Vibo Marina.

Vincenzo Tarzia