COMUNICATO UFFICIALE SS RENDE del 19.05.2009
La SS Rende, in relazione al comunicato della SS Torretta, avente oggetto varie vicissitudini occorse c/o lo stadio “M. Lorenzon” in data 17.05.2009, stigmatizza fortemente il tenore palesemente discriminatorio del comunicato in questione.
Ci rincresce molto constatare l’atteggiamento, come al solito, in questi casi esagerato da parte della dirigenza della SS Torretta.
La nostra dirigenza, ringrazia per il pranzo offerto dalla SS Torretta alla partita di andata del campionato, però è giusto precisare che in tale occasione al ristorante erano presenti squadra e staff tecnico, atteggiamento corrisposto puntualmente alla gara di ritorno ove furono date disposizioni per il pranzo della squadra del Torretta e del suo staff tecnico, ma con grande sorpresa constatammo che al ristorante erano presenti oltre la squadra, intere famiglie giunte dalla cittadina jonica tanto da far giungere il numero dei commensali a circa 50 unità. A tal punto, la società SS Rende non pensando che il pranzo doveva essere offerto anche alle famiglie giunte da Torretta, si impegnò ad onorare il pagamento di quanto consumato esclusivamente da squadra e staff tecnico, ma i dirigenti del Torretta ritenutisi offesi vollero pagare l’intero importo.
Ci duole molto dunque, questo inopportuno risvolto dato a vicende naturalmente non veritiere in tutto, che nulla hanno a che vedere con una società come la nostra in cui gli sforzi nella legalità, diremmo molto ben riusciti, non vengono presi mai in considerazione.
Si precisa che la SS Rende il giorno 10.05 in occasione della partita di andata dei play off veniva accolta al campo della SS Torretta con fare distaccato ed irriguardoso, tanto che tesserati della SS Rende, dirigenti e staff tecnico furono costretti a pagare il biglietto di ingresso per l’accesso in tribuna, mentre per i tesserati che scesero in campo non fu predisposta neanche una bottiglia d’acqua da bere (tenendo presente che vi erano 30 gradi).
Alla gara di ritorno dei play off, così come accaduto all’andata è stato predisposto che, all’interno del campo non entrasse nessuno al di fuori dei tesserati e staff tecnico, ma tale disposizione non è stata accettata dai dirigenti della SS Torretta (cosa che invece fu accettata dalla nostra dirigenza alla gara di andata) tanto è che uno dei dirigenti jonici malmenava uno degli addetti alle porte forzando l’ingresso (unico e solo episodio di violenza verificatosi).
Alla luce di quanto esposto, tenendo presente che:
- La SS Rende ha dato nel mese di dicembre scorso, in prestito gratuito, due giocatori alla SS Torretta;
- nessun bambino al di sotto degli anni quattordici paga il biglietto per l’ingresso al Marco Lorenzon;
- che come scritto sul comunicato della SS Torretta sono stati i dirigenti della SS Rende a placare gli animi, quindi si desume che le agitazioni fossero di altri dirigenti;
- che a fine primo tempo sono dovuti intervenire le forze dell’ordine (CC) in quanto i dirigenti della SS Torretta circondavano la terna arbitrale;
appare pacifico dichiarare che la società che deve sentirsi lesa è proprio la SS Rende perché non abituata a questo tipo di comportamento.
Ribadiamo dunque la nostra forte perplessità di fronte a tali prese di posizione, tanto più che la nostra società risulta un modello per il calcio dilettantistico calabrese.
Ad ogni buon conto la SS Rende ha vinto, meritatamente e senza alcun fattore esterno, l’incontro di calcio valevole per il primo turno dei play off.
Qualunquismo e disinformazione, dovrebbero essere banditi da questo sport.
Infine appare opportuno stigmatizzare l’atteggiamento avuto nel comunicato stampa della SS Torretta in quanto non fa altro che inasprire gli animi di alcuni tifosi, così come si può evincere sul sito della stessa società nella sezione dedicata ai commenti dei tifosi.
SS RENDE