La festa del calcio dilettantistico. In archivio l'edizione numero 13 del "Premio StadioRadio"
La festa del calcio dilettantistico. In archivio l'edizione numero 13 del "Premio StadioRadio"

Una festa, partecipata, con emozione e voglia di dare impulso al calcio dilettantistico calabrese. La sintesi del tredicesimo “Premio StadioRadio” è questa. Che ci fosse voglia di festa e di celebrare la normalità era chiaro quando già il 15 maggio, in occasione della SuperCoppa, furono premiati Locri, Promosport e Brancaleone con targhe a società ed allenatori, ma ieri ad Ardore, con la conduzione di Emanuela Licciardelli ed Emilio Lupis si è giunti alla conclusione di questo percorso e già proiettati all’anno che verrà. Ad aprire le danze il sindaco di Ardore, Giuseppe Campiti che si è complimentato per quella che è stata l’annata della formazione della sua città, ma soprattutto ha toccato le corde del sociale legandole allo sport sottolineando l’importanza di un settore che crea benessere sotto ogni punto di vista e che può andare a contrastare taluni dei problemi che affliggono la nostra terra. I premi sono andati a Giorgio Morabito come miglior portiere e successivamente, grazie al voto Telegram, giocatore dell’anno. Giuseppe Paviglianiti miglior difensore, Axel Romero miglior centrocampista, Alfredo Trombino, rappresentato dagli emozionatissimi genitori, è stato eletto miglior attaccante e vincitore del premio “Ciccio Zerbi”, Matteo Larosa è stato eletto miglior under e Renato Mancini ha vinto il premio come miglior tecnico. Sul palco anche Saverio Staropoli come miglior under dopo la stagione al Soriano, Francesco Corosiniti per un riconoscimento alla sua carriera che ha abbracciato il calcio a 360 gradi e c’è stato un riconoscimento al salto di categoria della Gioiese e per gli arbitri Boccuzzo e Femia che si accingono al salto di categoria. Ad avvicendarsi sul palco diversi elementi di vertice del calcio calabrese. In rappresentanza di LND Calabria, c’era il delegato Locride Carmine Barbaro che ha sottolineato l’impegno della Federazione sullo sviluppo dei Centri Federali per la risalita del movimento. Mommo Mesiti, presidente AIAC, ha ribadito la necessità del dialogo tra le parti e quanto conti la formazione soprattutto per i più piccoli. Soddisfatto per lo stato di salute del movimento arbitri Francesco Di Bellonia che ha sottolineato come l’evoluzione del mondo del calcio sia tangibile e quanto sia importante, anche, il ruolo dei media per dare serenità all’azione delle “giacchette nere”. Il finale è stato tutto colorato di amaranto, poiché si è tenuta la presentazione dell’Ardore Calcio con la celebrazione di quanto fatto ed il rilancio delle ambizioni da parte del presidente del sodalizio jonico, Eugenio Minniti. Una kermesse, questa, che attraverso giudizi qualificati celebra un movimento che è collante sociale e simbolo di identità territoriali che insieme a tutti voi speriamo di poter raccontare e soprattutto celebrare ancora a lungo.

A breve pubblicheremo le tabelle di voto e la galleria fotografica completa