REGGIO CALABRIA – Il presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò (nella foto), ed il presidente provinciale del Coni di Reggio Calabria, Giovanni Filocamo, intervengono in merito alla questione del “Circolo Polimeni” dopo la decisione del Demanio di mettere all’asta il terreno dove attualmente è situato il centro sportivo reggino:
<<Un fulmine a ciel sereno!
Questo è stato il primo impatto istintivo quando abbiamo letto sui giornali che il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” è stato messo all’asta dal Demanio e che entro luglio si dovrebbero decidere le sorti di un luogo d’incontro sociale e sportivo tra i migliori e più importanti d’Italia.
Ci è difficile pensare che il Circolo Polimeni che da 80 anni è un “Fiore all’occhiello” non solo del tennis calabrese e nazionale ma anche dello sport reggino, possa essere messo in vendita come una qualunque struttura senz’anima e né storia.
Ancora una volta, se non si troverà una soluzione, sarà lo sport a pagare il prezzo più alto.
Ancora una volta non ci si rende conto che oggi più che mai dobbiamo avvicinare i giovani allo sport per allontanarli (senza voler fare demagogia) sempre di più da questo mondo di individualismo, di protagonismo, di false chimere, e perché no dalla droga, dall’obesità e da quanto ciò che invade la testa e l’anima dei giovani (oggi fragili più che mai).
Questo è il mondo che noi adulti abbiamo preparato e stiamo offrendo ai ragazzi di oggi. Ci domandiamo quante volte è stata utilizzata da noi la propria intelligenza per dare un futuro migliore ai giovani? Quante volte, invece, sono stati usati la furbizia, gli interessi personali, le politiche strumentali per non offrire ai ragazzi impianti sportivi adeguati, per non garantire una crescita sana, la possibilità di comunicare attraverso lo sport, di fare nuove amicizie, di imparare ad essere leali, imparare a rispettare le regole e quant’altro lo sport insegna ai ragazzi per fare attività motoria, per essere dei buoni atleti, per stare bene fisicamente da giovani e per stare meglio nella età adulta e nell’ età senile?
Ci sembra molto difficile da comprendere quest’atto, nei confronti di un circolo sportivo, in un momento in cui i migliori maestri della Sociologia invitano a praticare sport in tutti i luoghi, ritornando agli oratori e alle parrocchie, facendo praticare più sport a scuola, nelle piazze, nei cortili ed in qualunque luogo i ragazzi possono divertirsi.
A tal proposito vogliamo citare il ripristino, con grande successo e partecipazione, da parte del Coni, dei “Giochi della Gioventù”, voluti fortemente dal presidente Gianni Petrucci, il cui slogan è: “Tutti i giovani devono partecipare. Tutti devono essere protagonisti nessuno escluso”.
È sorprendente notare che mentre in città si cerca, con grandi sforzi finanziari, di far fiorire circoli sportivi (circolo velico, circolo nautico etc.) per aggregare sempre di più, da qualche parte si pensi di depauperare una bella struttura sportiva che certamente è un bellissimo “biglietto da visita” per la città e per la regione.
Anzi, nel caso specifico, considerando che il circolo insiste su un terreno destinato a strutture sportive, riteniamo di suggerire, dato che nella stessa zona ci sono altri la costruzione di ulteriori impianti sportivi da utilizzare da parte di più federazioni e che potrebbero essere gestite dalle stesse.
Ed in questo contesto la cosa più significativa è che la Federazione italiana tennis e quella internazionale abbiano assegnato al Circolo Polimeni la finale della “Federation Cup 2009” tra Italia e Usa che si disputerà a novembre.
Pertanto i 5000 soci (!) del circolo, i reggini, i calabresi ed i siciliani potranno ammirare oltre alle nostre brave campionesse azzurre, le tenniste americane che sono considerate tra le più forti al mondo.
Noi infine, non chiediamo privilegi per i circoli sportivi calabresi, ma chiediamo che le istituzioni tutte possano assumere l’impegno morale per dare la stessa attenzione riservata a tutti coloro che operano in favore dei giovani, con spirito di servizio e di volontariato, fornendo strutture adeguate a tutti i dirigenti sportivi delle federazioni, degli enti di promozione e delle discipline associate che con grande impegno e sacrificio lavorano per supportare i giovani nella crescita.
Pertanto con spirito sportivo e con il cuore in mano esortiamo tutti gli enti coinvolti e quelli che possono dare il loro contributo (per inciso il Comune ha già dato la sua disponibilità) a trovare una soluzione più equa con l’obiettivo di garantire “un’opzione sociale” dello Sport e per lo Sport>>.

Il Coni Provinciale di Reggio Calabria ed il Coni Regionale Calabria