Lo avevamo anticipato qui il nuovo nome del Real Fondo Gesù ed ora sale il sipario sul nuovo progetto. Ecco la nota:
Una scelta ponderata della società, richiamando le origini greche della nostra città. Αθλητική Ένωσις, le radici di una città da sempre protagonista nello sport. Nel nuovo logo ritroviamo il Leone, simbolo di continuità con la storia del club, ed immagine di forza, coraggio e valore. Il colore oro, simbolo di energia, il giallo, colore della positività, ed il nero, che incute timore.
Di seguito le dichiarazioni del Presidente Raffaele Bossi, il quale ci ha tenuto particolarmente ad intervenire riguardo a questo tema:
“Come tutti ben sapete è da circa un anno che ho assunto la presidenza del Real Fondo Gesù, con grande emozione e con grande orgoglio. In questa mia prima uscita pubblica ,un pensiero forte e un sentito ringraziamento va a tutti i predecessori che mi hanno proceduto, con alcuni dei quali ho dei buonissimi rapporti e in particolare i miei ringraziamenti vanno ai presidenti onorari (ancora in carica) Antonio Papa, Antonio
Arcuri, fondatori di questa squadra. Quando ho assunto l’impegno di diventare il presidente del Real, l’ho fatto con l’idea di dare il massimo del mio impegno per questa squadra, per costruire un futuro che sia alla pari ed all’altezza di altre squadre calabresi. Tutti conosciamo il passato glorioso del Real e quando parlo del Real parlo di uomini che hanno lavorato dentro e fuori il campo con devozione e sacrificio personale. Oggi non posso inverosimilmente nascondere l’emozione che mi e ci anima. Oggi il Real Fondo Gesù non chiude un capitolo, anche se evidentemente in questo momento facciamo fatica a leggere e rileggere e a capire. Vorrei dare un senso e cercare di inquadrare quella che è stata l’attività in questi anni dei miei precedessori e quella che è stata la mia personale in questo ultimo anno. Il mio lavoro è stato sempre quello di comprendere il contesto e di indicare la direzione strategica della società per raggiungere risultati migliori. Quindi quando parliamo di calcio, di che cosa parliamo in realtà? Ci si riduce a parlare di quella che è stata l'azione sul campo, un fuorigioco dato o non dato, gol dato o non. Il calcio non è più solo questo, il calcio ormai da anni fa parte dell'industria dell'intrattenimento e nè il principale elemento.
Quando parliamo di industria del calcio parliamo, volente o non volente, di spese ingenti che comprendono giocatori, staff, campi, trasferte, viveri, rimborsi etc etc. Quindi è giusto parlare del gol dato non dato, fuorigioco etc etc., però rimane sempre un industria di dimensioni economiche impegnative, aprendo scenari di carenze finanziarie per tante squadre che non riescono a volte nemmeno a concludere il campionato e rimborsare le spese ai giocatori. L analisi è che evidentemente c’è un’insostenibilità del costi. nel momento in cui non c’è una possibilità di trarre profitto da parte dei club, che poi sono i veri portatori del rischio. Non è un caso che ogni anno tante squadre cedono o rinunciano al titolo. Quindi eviterei critiche non costruttive e scivolerei velocemente alla conclusione, ringraziando tutti coloro che hanno fatto si che la storia del Real Fondo Gesù, assicurando che le proprie radici rimangano parte integrante al nuovo nome.”
FORZA AEK
