Serie D. Nell'ultima giornata nessun hurrà calabrese. Ecco la Top 5
Serie D. Nell'ultima giornata nessun hurrà calabrese. Ecco la Top 5

La quattordicesima giornata di Serie D non fa registrare vittorie calabresi. Con Locri e Castrovillari ferme ai box per il turno di riposo, il riassunto parla di due pareggi e due sconfitte. La Reggina non supera lo scoglio Akragas e recrimina per un gioco spesso insufficiente e per qualche decisione arbitrale controversa. La Vibonese subisce la verve iniziale dell’Acireale e, nonostante una prestazione in crescendo, deve cedere due punti ai siciliani e la vetta della classifica. Ottima prova del San Luca a Trapani, nonostante la sconfitta di misura, e ko interno per la Gioiese al cospetto del Licata. Insomma, una domenica tutt’altro che indimenticabile sul piano dei risultati: tuttavia, alcuni segnali di ripresa sono arrivati e non vanno sottovalutati.

Sugli altri campi, pareggio inaspettato del Siracusa a Ragusa, mentre il Real Casalnuovo batte l’Igea Virtus e si prende la griglia playoff. Pareggi per Canicattì e Sancataldese e Sant’Agata e Portici.

 

Top 5

 

Martiner (Reggina) – L’esterno amaranto gioca una partita di assoluta sostanza, mostrando anche alcuni spunti di autentica qualità. Il pantano di Agrigento blocca sul pari le ambizioni reggine, ma la prestazione di questo under meriterebbe ben altro risultato.

Ficara (San Luca) – Nella tana della capolista i giallorossi mettono in campo grinta e mentalità. I padroni di casa vincono, vero, ma soffrendo per lunghi tratti. Il capitano è il traino di questo progetto.

Esposito (Vibonese) – L’uomo ovunque in una partita messa subito in salita da un calcio di rigore. Il centrocampista rossoblù gioca un calcio di altra categoria e inquadra la porta dell’Acireale in più di un’occasione.

De Marco (Gioiese) – La squadra viola ha lacune tecniche e, alla lunga, le difficoltà emergono. Lui però non demorde, si impegna, lotta sulla fascia di competenza. Nella rincorsa salvezza dei gioiesi sarà un’arma in più.

Convitto (Vibonese) – Segna il gol che pareggia i conti con l’Acireale. Anche in questa occasione la dimostrazione della sua caratura di ben altra categoria.