Vibo Valentia (6-7-8/8) – E’ quello di Adriano Brogi il primo nome scritto sull’albo d’oro del Giro ciclistico della provincia di Vibo Valentia, gara nazionale a tappe per la categoria juniores. Classe 1991, di Arezzo e portacolori della società toscana “Aquila”, di Renato Masini, Adriano Brogi, grazie anche ai suoi compagni di squadra, è tornato a casa, oltre che con la maglia azzurra di leader della corsa, anche con quella ciclamino, della classifica a punti. Dopo il settimo posto nella prima tappa a Serra San Bruno, Brogi si è imposto su tutti prima a Filadelfia e poi a Spilinga. Nel paese profumato e in festa, per lo svolgimento della sagra della ‘nduja, il portacolori dell’Aquila, col numero 32, ha attraversato il traguardo con le braccia alzate e indosso la maglia del giro, suggellando così, con una doppietta, il suo primo successo in una gara a tappe. “Dedico questa vittoria – ha dichiarato Adriano Brogi sul podio – al mio compagno di squadra Lorenzo Fusi, infortunatosi nella prima gara, augurandogli di tornare presto in sella con noi. Ringrazio la mia società e miei compagni senza i quali non avrei potuto ottenere questo successo”. La ‘tre giorni’, organizzata dal presidente del comitato regionale calabro, Mimmo Bulzomì e dalla Progetto Calabria di Lucio Cariati, ha avuto come padrini, due ospiti d’eccezione quali il grande Francesco Moser e la storica ‘voce del ciclismo’, Giorgio Martino. Dunque, un ottimo battesimo per questa gara a tappe e riservata alla categoria juniores (17 e 18 anni), inedita in Calabria. Il repentino saliscendi del percorso di gara, caratteristico delle strade del vibonese, ha sorpreso team e atleti, portando al ritiro complessivo della metà dei corridori. A Serra San Bruno, nella prima tappa, con un clima fresco, grazie ai suoi 800 metri di altitudine, sono partiti in 87, appartenenti a 15 società. La prima fase di gara si è svolta in un circuito di 6 km (ripetuto 10 volte), predisposto nel centro abitato e prevalentemente pianeggiante. Fin qui la competizione è stata un ‘assolo’ di tre atleti: Gianluca Vizzari (Progetto Calabria), Giulio Scopetani (Aquila) e Pasquale Sirica (Atellana). Col gruppo compatto e sui pedali, all’uscita dal circuito, in vista del primo Gpm (maglia verde) sul Colle Belardi, (1100 metri), Marco D’Urbano (Veloclub Notaresco 999) ha allungato conquistando la prima maglia, quella verde. Sulle strade ombrose, grazie alla fittissima vegetazione, e tra gli enormi abeti secolari, un nuovo terzetto si è lanciato in fuga e ha condotto fino all’arrivo, con Marco Dragotto primo al traguardo volante e sul gradino più basso a fine gara e Giuseppe De Facentis, (Rappresentativa Puglia) secondo nella volata vinta da Christian Marzoli (Italia Nuova Borgo Panigali). Il bolognese, classe 1992, si è aggiudicato anche la maglia ciclamino della classifica a punti e quella bianca come miglior giovane. Nel finale, brutto incidente per Luciano Fusi (Aquila) che si è scontrato con un’ammiraglia ed ha dovuto passate purtroppo la notte in ospedale a causa di alcune fratture. La seconda tappa, con partenza e arrivo a Filadelfia, ha da subito fatto intendere agli atleti che, per conquistare una maglia, oltre alle gambe, necessitava la collaborazione della squadra. Dopo alcuni tentativi di fuga, che hanno visto protagonista anche Andrea Canzonieri (Pratese Iperfinish Stabbia), penalizzato però da una foratura che lo ha costretto a lottare solitario per riprendere i battistrada, cedendo, alla fine, solo ai crampi, in cattedra è salita la società toscana Aquila. I giovani di Masini, Adriano Brogi e Giulio Scopetani, in compagnia di Stefano Giachetti (Campi Bisenzio Dieffe) hanno attaccato prima di raggiungere la metà degli 87 km previsti, accumulando un vantaggio massimo di 2 minuti sul gruppo degli inseguitori e aggiudicandosi rispettivamente il traguardo volante ed il Gpm. Sul finale, “protetto” da Scopetani, è stato Brogi ad allungare e dopo aver ricevuto la sorprendente visita e il saluto del campione del mondo Moser, a bordo di un’auto al seguito, è andato a tagliare il traguardo 1’41” prima di Marco D’Urbano e 2’11” prima di Lorenzo Remigio, entrambi della Veloclub Notaresco. L’ultima tappa, la più dura, si è disputata a Spilinga, con 85 km di percorso, salite con tratti del 12% di pendenza e discese mozzafiato che hanno fatto sfiorare i 100 km orari agli atleti più coraggiosi. Dopo alcuni tentativi di fuga, una dozzina di atleti, tra cui la maglia azzurra Brogi e il compagno Dragotto, hanno allungato sul gruppo. “Portando la maglia di leader della corsa, in gara – ha dichiarato Adriano Brogi – gli avversari mi hanno attaccato continuamente, ma non mi sono mai staccato dai battistrada. Sullo strappo finale stavo tirando lo sprint al mio compagno Marco Dragotto, ma a 200 metri dall’arrivo, girandomi, non l’ho più visto, così ho spinto fino al traguardo”. Dietro l’aretino, sotto l’ultimo striscione, sono transitati Roberto Vernetti (Atellana) e Antonio Analfino (Pratese Iperfinish). In classifica generale, dopo Brogi, che ha coperto la distanza complessiva di 258 km in 7 ore e 20 minuti, alla media di 35,14 km orari, si sono piazzati Marco D’Urbano, che ha vinto anche la maglia dei Gpm e Roberto Vernetti che ha conquistato quella bianca del miglior giovane. Per quanto riguarda i traguardi volanti, Hermes Paleologo (Energym team-Energia siciliana) aggiudicandosi l’ultimo a San Cono (in memoria di Aldo e Maurizio Barbuto) ha vinto anche la maglia celeste.
Francesco Parisi


CLASSIFICA I TAPPA (Serra San Bruno-Serra San Bruno)
1. Christian Marzoli (Italia Nuova Borgo Panigali); 2. Marco Dragotto (Aquila); 3. Giuseppe De Facentis (Rapp. Puglia); 4. Marco D’Urbano (Veloclub Notaresco); 5. Antonio Analfino (Pratese Iperfinish).
CLASSIFICA II TAPPA (Filadelfia-Filadelfia)
1. Adriano Brogi (Aquila); 2. Marco D’Urbano (Veloclub Notaresco); 3. Lorenzo Di Remigio (idem); 4. Roberto Vernetti (Atellana); 5. Giulio Scopetani (Aquila).
CLASSIFICA III TAPPA (Spilinga-Spilinga)
1. Adriano Brogi (Aquila); 2. Roberto Vernetti (Atellana); 3. Antonio Analfino (Pratese Iperfinish); 4. Pietro Fino (Mix2- Farnese Vini); 5. Christian Marzoli (Italia Nuovo Borgo Panigali).

CLASSIFICA FINALE
1. Adriano Brogi (Aquila); 2. Marco D’Urbano (Veloclub Notaresco); 3. Roberto Vernetti (Atellana); 4. Lorenzo Di Remigio (Veloclub Notaresco); 5. Christian Marzoli (Italia Nuovo Borgo Panigali); 6. Antonio Analfino (Pratese Iperfinish); 7. Gennaro Giustino (Picardi C. Sorrentina); 8. Pietro Foti (Mix2 Farnese Vini); 9. Hermes Paleologo (Energym team Energia siciliana); 10. Lorenzo Calanca (Ciclo Montanini Telligi).