Ritrova il suo stadio il Soverato dopo il lungo ritiro pre -campionato e la prima di coppa in quel di Guardavalle, alla presenza di un folto pubblico, tra cui molti osservatori ed un interessato sindaco Mancini. Mister Galati, per questo rodaggio di coppa, si affida alla stessa formazione di domenica, ad eccezione del rientrante Coluccio, mentre Riitano inserisce Scordino,Zerbi,Morabito,Fiorenza,Marulla A. dall’inizio. Pronti via e al 8°Rosi si invola sulla destra e crossa al centro dove un reattivo Marziano appostato nell’area piccola di testa batte Scordino ,salutando la cara nonna volata in cielo pochi giorni fa. Il vantaggio galvanizza i cavallucci che macinano gioco,travisando già una condizione atletica di spessore,infatti potrebbero passare di nuovo con Marziano,Ruggero e Rosi che colpisce la parte alta della traversa,mentre il Siderno si fa vivo solo nel finale con una punizione di Carabetta dal limite, mentre perde per infortunio il portiere Scordino. Inizia il secondo tempo con un Siderno più voglioso che mette in evidenza un Zerbi molto attivo, che costringe il Soverato ad un’attenta difesa. Al 62° ,però,Spanò commette un fallo dal limite su De Leo,errore che l’arbitro punisce anche con l’ammonizione del giocatore,nascono i soliti diverbi sulla decisione arbitrale ed a farne le spese è proprio Spanò il quale subisce la seconda ammonizione e la consequenziale espulsione .Allora mister Galati, inserisce subito Tarzia al posto di Gullà per riequilibrare la squadra,infatti, il Soverato si ricompatta accorciandosi sempre di più tra i vari reparti,consentendo un miglior possesso palla e profondità sulle fasce. Così su una bella azione dalla destra Ruggero non arriva alla deviazione vincente,mentre poco dopo invece dalla sinistra su una ripartenza Papaleo R. crossa benissimo per l’accorrente Arena che di piatto fa il 2 a 0.Si scuote il Siderno che su punizione di Carabetta cerca di riaprire la partita,poi piccola frittatina nel finale ,della difesa Soveratese che per poco non regalava il gol al Siderno. Quindi si riscatta in coppa, il Soverato, che con un partita accorta,vogliosa,con corsa ed una buona organizzazione tattica espressione chiara di mister Galati cerca a questo punto di giocarsi la qualificazione. Per il Siderno qualcosa da rivedere,non ci è sembrata quella squadra solida e granitica descritta,quello che colpisce è la poca fisicità di alcuni giocatori,sovrastati sui contrasti ,e sicuramente manca qualità tecnica a centrocampo ed in difesa qualche difensore di spessore,vogliamo pensare che la mancanza di Moio,Romeo e Figliomeni si siano sentite più del dovuto.
di Vincenzo Tarzia
