Siamo entrati nella sede della Luzzese Calcio ( impegnata negli allenamenti) e abbiamo posto alcune domande al presidente Franco Lirangi, che ci ha risposto come sempre in modo pertinente, con le qualità proprie di chi ama il calcio del proprio paese e guarda la realtà e al futuro con entusiasmo e tante speranze.

Allora Presidente, alla seconda di campionato, la prima in casa, ed è arrivata una sconfitta pesante contro il San Lucido. A chi o cosa addebitare questa sconfitta?
È stato solo un incidente di percorso, dopo il secondo gol ci siamo disuniti, però la squadra avrà la forza di recuperare. Abbiamo parlato della sconfitta nello spogliatoio e siamo sicuri di fare il campionato che abbiamo in mente.

Quali sono le prospettive di questo campionato?
Per l’organico allestito non ci possiamo nascondere: siamo i favoriti per la vittoria finale, anche se è troppo presto parlarne e comunque se la squadra ha qualche carenza la società è pronta ad intervenire sul mercato.

Chi secondo Lei è la probabile antagonista per la Luzzese?
Vedo bene le due squadre di Sersale e il Torretta. Occhio anche al Raffaele Nicastro che è una squadra pronta a dare fastidio.

Si parla di una nuova realtà sportiva, di una squadra di terza categoria a Luzzi, cosa ne pensa?
Parlare di Terza Categoria mi sembra di tornare indietro di cinquant’anni! All’epoca si pensava solo a sconfiggere il vicino di casa mentre oggi noi pensiamo ad altro. Con una struttura adeguata alla categoria possiamo ambire al calcio professionistico, senza tralasciare il nostro vivaio, dove tutti i ragazzi possono crescere.

Il presidente Lirangi conclude l’intervista ponendosi lui stesso una domanda: - Quale futuro potrebbe avere un giovane calciatore proveniente da una scuola calcio per poi andare a giocare in terza categoria?.


FRANCESCO MONTALTO