Dopo le prime due giornate di “rodaggio”, il Sersale sembra aver imboccato la giusta via per un torneo da protagonista e siamo andati a sentire mister Torchia sul momento della squadra.
Mister, il Sersale si trova al secondo posto dopo sei giornate. Un avvio sicuramente positivo, anche se non è mancato qualche intoppo. Che bilancio si sente di fare finora?
«Direi che il bilancio, fino a questo punto, è sicuramente positivo. Dopo sei giornate essere al secondo posto significa che il lavoro fatto, finora, sta dando i suoi frutti. Naturalmente, come in ogni inizio di stagione, ci sono stati anche degli intoppi, momenti in cui magari non siamo stati continui o abbiamo pagato qualche disattenzione, ma nel complesso la squadra ha mostrato spirito, organizzazione e una buona identità di gioco. L’aspetto più importante è che il gruppo sta crescendo, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Dobbiamo continuare su questa strada, restare umili e lavorare giorno per giorno, perché il campionato è lungo e le insidie non mancano. Ma le basi per fare bene ci sono tutte.».
La prima in casa è stata una sconfitta che poteva far pensare a un inizio complicato, poi però la squadra ha reagito bene. Cosa è cambiato da quella partita?
«Sì, la prima in casa è stata una battuta d’arresto che ci ha fatto male, ma ci è servita. Da quella partita abbiamo capito che dovevamo alzare il livello di attenzione e di intensità. Abbiamo lavorato tanto sull’atteggiamento e sulla compattezza del gruppo».
A Scalea, successivamente, è arrivato un pareggio su un campo difficile. È un punto guadagnato o c’è un po’ di rammarico per non aver portato a casa l’intera posta in quella gara?
«C'è stato molto rammarico perché quando vai sempre in vantaggio e crei tanto e vieni raggiunto allo scadere fa male, ma la squadra ha dimostrato maturità e compattezza in un campo difficile come quello di Scalea, nelle difficoltà siamo usciti sempre fuori e da li è stato sempre un crescendo, soprattutto sotto l'aspetto mental».
Il gruppo sembra molto compatto e determinato. Quali sono secondo lei i punti di forza di questa squadra?
«La nostra forza è proprio il Gruppo, ho cercato sin dal primo giorno di lavorare molto sotto questo aspetto, i ragazzi si allenano con grande serietà, c’è disponibilità da parte di tutti e ognuno mette il Noi davanti all’io. Sappiamo di non poter prescindere dal lavoro collettivo,l’intensità, la voglia di aiutarsi e la mentalità sono le nostre armi principali. E con me nessuno dovrà sentirsi mai titolare o riserva, che sia over piuttosto che under ci sarà bisogno di tutti in un campionato difficile e di livello».
Mister, com’è l’atmosfera nello spogliatoio in questo momento? Come stanno reagendo i ragazzi a questo buon inizio di stagione?
«L’atmosfera è serena e carica di entusiasmo, ma anche consapevole di non aver fatto nulla. I ragazzi sanno bene quello che stiamo facendo, ma che il campionato è lungo e ogni settimana bisogna confermarsi. Ogni domenica ci sarà una squadra che cercherà di far bene e portare a casa un risultato positivo. il gruppo è compatto e l’atteggiamento è quello giusto, i risultati positivi ci aiutano a lavorare sereni e con grande voglia durante la settimana».
Guardando alle prossime partite, Mister, quali sono le sue sensazioni? Cosa si aspetta dal Sersale nelle prossime settimane per dare continuità a questo buon momento?
«Le sensazioni sono buone, cerco sempre di essere positivo e trasmetterlo a tutto l'ambiente. Ogni partita come detto prima nasconde delle insidie e sappiamo che per dare continuità servono la stessa umiltà e lo stesso spirito di sacrificio mostrati finora. Mi aspetto che la mia Squadra continui a crescere, migliorando nella gestione dei momenti della gara e più concretezza in quello che creiamo nei 90 minuti».
