Vittoria pesante, convincente e dal valore simbolico enorme quella ottenuta dal Soriano sul campo del Bocale. Un 1-3 che non solo porta punti fondamentali, ma soprattutto restituisce fiducia a un gruppo che — dopo un avvio complicato — sta finalmente mostrando la sua identità.
Tra i protagonisti della giornata c’è senza dubbio Giulio Vottari, difensore classe 2004, autore del gol che ha aperto la partita e indirizzato la gara.
Al termine della partita, Vottari ha raccontato così le sue sensazioni.
“Le sensazioni sono positive: stiamo recuperando ciò che avevamo lasciato”
«Le sensazioni dopo la partita sono buone — spiega il giovane difensore — anche perché quest’anno non eravamo partiti benissimo. Adesso però stiamo recuperando quello che avevamo lasciato per strada. Le sensazioni sono positive, ma dobbiamo pensare partita per partita.»
Parole lucide, che raccontano maturità e consapevolezza. Nessun trionfalismo, solo la determinazione di chi sa che il campionato è ancora lungo.
“Sul gol, merito di Condomitti: mi ha messo una palla che era impossibile non trasformare”
Sul proprio gol, Vottari non si mette al centro della scena: preferisce sottolineare il lavoro del compagno.
«Del gol c’è poco da dire: tutto merito del mio compagno Giovanni Condomitti, che mi ha messo una palla che non potevo non trasformare. Era solo da mettere dentro. È stato un gesto tecnico perfetto.»
Una dichiarazione che restituisce il clima di un gruppo unito, in cui ogni giocata nasce dal lavoro collettivo.
“Soriano non merita questa classifica: dobbiamo ambire a molto di più”
Il Soriano, ora in ripresa, sembra aver trovato ritmo e convinzione. Vottari lo percepisce chiaramente.
«Sento che stiamo vivendo un bel momento — continua — ma dobbiamo continuare a fare meglio. Soriano non si merita questa classifica e dobbiamo ambire a fare molto di più.»
Un messaggio chiaro e diretto, che sa di promessa ai tifosi e allo stesso tempo di richiamo alla responsabilità per tutto il gruppo.
