riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa
Giorno 09 settembre u.s. come un fulmine a ciel sereno, ricevo tramite corriere dall’F.C. Catanzaro (datore di lavoro) a firma dell’Amministratore unico Sig. Antonio Aiello il licenziamento immediato sull’assunto di un presunto venir meno di ogni rapporto fiduciario; il tutto dopo aver ricevuto già il 18 agosto la revoca di un precedente licenziamento (motivazione totalmente diversa) a firma del Sig. Pasquale Bove. Come mai l’F.C. Catanzaro non si è presentata nei giorni del 21 ottobre ed 11 novembre u.s. davanti la Commissione di Conciliazione per motivare il licenziamento? Probabilmente per evitare una ennesima pessima figuraccia. Ed il club delle cosiddette “punture facili” cosa ne pensa del licenziamento; non parla perché è impegnato in altre vicende, oppure perché è stato uno dei tanti artefici del mio destino ? Sinceramente non è stata una novità, in quanto nella mia lunga militanza di magazziniere (22 anni) prima nell’US Catanzaro 1929 e poi nell’FC Catanzaro, è un cliché già rivisto in passato. Sarà una casualità ma…........................................................lascio a voi, trarre le giuste conclusioni. Già lo scorso campionato, avevo avvertito la sensazione di poca stima e fiducia nei miei confronti da parte della società, tanto che il Presidente Bove & c. latitavano ad un saluto di cordoglio in occasione della scomparsa di mio padre, glorioso massaggiatore del Catanzaro del Presidente Ceravolo. A proposito di Presidenti, ritengo doveroso ringraziare Il Cav. Pino Albano e Giovanni Mancuso che mi hanno consentito di svolgere le mansioni assegnatomi, in armonia e serenità, riconoscendomi sempre piena fiducia; veri uomini che non hanno mai dato adito alle chiacchiere di squallidi personaggi, che si definiscono tifosi del Catanzaro ma in realtà sono stati gli artefici della caduta così in basso. In merito al mio licenziamento, che ritengo essere immotivato chiedo pubblicamente al Sindaco della città Rosario Olivo ed a tutte le istituzioni che hanno aiutato l’FC Catanzaro ad iscriversi al campionato, un intervento volto alla tutela di un modesto lavoratore, che ha sempre svolto il proprio dovere con onestà, passione e seriètà; umiliato e mortificato anche da colui che ieri nelle vesti di tifoso contestava tutto e tutti, mentre oggi siede dietro le scrivanie societarie. Pertanto, se il mio appello alle istituzioni politiche locali, rimarrà inascoltato, in segno di protesta, mi adopererò insieme al collega che ha ricevuto lo stesso trattamento, alla raccolta delle tessere elettorali di amici e parenti che consegnerò direttamente nelle mani del Sindaco di Catanzaro prima delle prossime regionali.
Catanzaro lì, 13 novembre 2009
Roberto Cirene