Dopo dieci giornate è sfida resistenza. Il Brancaleone l'accetta e chiude la gara al 30' del primo tempo. Le altre non possono che giocare d'anticipo, per fare colpo sugli sportivi ormai sempre più ammaliati. Allora Carbone sblocca il risultato di Locri dopo 1', Nicoletta quello di Montepaone dopo 6' e Catuogno quello di Guardavalle dopo 11'. Africo, Mamer e Capo Vaticano puntano e ottengono i tre punti ma è solo il primo a violare la rete entro il quarto d'ora, ad opera di Giuseppe Bruzzaniti. Archiviato l'anticipo il sapore è stato tutto di un derby che ha offerto poco per essere il big match, molto per le anticipate assenze. La profondità è stata relativa, lo 0-0 ha accontentato poco e male mentre il carattere non è mancato. A trarne benefici è stata solo
la capolista, più distante e tranquilla, anche di sbagliare. E' un momento atteso da molti, non tanto per la sconfitta in sè quanto per appurarne l'umanità. Il "Brandofioccone" non solo è umano ma anche così umile che invece che fare invidia fa piacere. - 5 intanto al giro di boa, dopo il quale scopriremo se il nostro girone è un "ottovolante", la giostra che lascia in cima solo un aereo e gli altri vengono subito tutti giù.