Con 21 sigle e le doppiette di Castanò e Carbone il girone B di promozione è sempre quello che gonfia di più le reti. I due attaccanti, uno del Guardavalle e l'altro della Taurianovese, firmano e si distinguono, aprono le marcature o sono decisivi. A lasciarli fare mettono in subbuglio un intero reparto difensivo, se sono in giornata, altrimenti finalizzano con la zampata nel momento in cui la rispettiva squadra trema o soffre. Castanò ha aperto le marcature dei giallorossi sin dalla prima uscita stagionale ufficiale, in coppa. E' lui che lo scorso anno ha trascinato il Badolato in quel reparto offensivo in cui
si è distinto malgrado la retrocessione. Domenica si è ritagliato un posto d'autore ribaltando un risultato che sembrava vanificare la trasferta. Diego Castanò ci ha creduto e al 45' e al 49' del secondo tempo ha cambiato il clima di Catona e dintorni. Per completare l'opera si è esibito prima di testa e poi di piede, dalla distanza. Carbone non ha riproposto il suo record, gol al Locri dopo un giro di lancetta, ma ha atteso 26 minuti per comunicare all'Africo i suoi intenti. La rete della sicurezza l'ha riservata per il finale di gara, impegnato per il resto a progettare e proporre spunti personali da far applaudire il
comunale. Nella prima sigla si è espresso in volo, schiacciando a rete la sua tempia migliore. L'ultima azione è stata di vera corsa, con la fretta di anticipare i tre fischi finali per poi dire a Maviglia: "C'è posto per me in cima alla classifica marcatori?".