A disp. Volturo, Roccisano, Insana, Galati, Frittita, Allenatore Carella
SAPRI (4-4-2) Parisi 6; Ruffolo 6 Velotti 6 Cianni 6 Schioppa 6; Di Sole 6,5 Salese 6 Toscano 6,5 Di Pedi 7; Santiniello 6 (
Arbitro: Rasin di Bassano del Grappa..
Note: Ammoniti: Ruffolo, Di Piede, Cianni, Salese, Velotti (S) Espulso:
Una partita combattuta per novanta minuti, con un Rosarno che nel primo tempo si è visto negare tre reti di Cirillo per fuori gioco, uno dei quali inesistente, ed ha mancato d’un soffio la rete con Di Sabato che, trattenuto dall’avversario, ha messo d’un soffio a lato. Un primo tempo nettamente di marca amaranto, nel quale è mancato solo il gol, almeno quello che l’arbitro avrebbe riconosciuto per tale. Nella ripresa i campani si fanno minacciosi, premono sull’acceleratore e conquistano il centrocampo dove Di Maio debilitato dai postumi dell’influenza si è sacrificato per quanto ha potuto ma non è stato certo il solito “principe”. Al sedicesimo del secondo tempo Cirillo, che sino al momento aveva fatto cose egregie, si lascia andare e compie un fallo su un avversario, e l’arbitro, con un po’ troppa severità, alza il cartellino rosso. Il Rosarno rimane in dieci, il sapri aumenta la pressione, ma la difesa cu uno Scorrano ed un De Luca in cattedra non si lascia sorprendere, mentre Sardo, reduce da un infortunio, subentra a Sanzo e ravviva la partita sfiorando al quarantesimo la rete della vittoria con un gran tiro che il portiere campano riesce a smanacciare salvando il risultato. Tutto sommato un pari giusto, o forse no, ma nel conto bisogna mettere i propri errori e quelli arbitrali, in fondo sono uomini anche loro.
Nella foto l’arbitro, gli assistenti e il commissario sig. Portera entrano in campo seguiti dalle due formazioni.