IL PUNTO SUGLI ARBITRI DI DOMENICA 20.12.2009
Domenica ho assistito alla partita, valevole per il C.N.D., Rosarnese – Rossanese, è finalmente ho visto un ottimo arbitro.Elegante, atletico e di spiccata personalità. Il signor Losito di Pesaro ha diretto egregiamente l’atteso derby, dimostrando un forte carattere e assumendosi ogni responsabilità sugli episodi più importanti che hanno caratterizzato l’intenso match. Nonostante le forti proteste dei cosentini, in occasione della seconda rete rosarnese, l’arbitro marchigiano non si è fatto condizionare da nulla, soprattutto quando gli uomini di Mister Costantino non accettavano più le sue decisioni. Passando al Campionato di Eccellenza, c’e’ da analizzare Roccela – Palmese diretta da Zimmaro di Paola. Rivedendo le immagini, si evince in maniera chiara ed inequivocabile che la prestazione dell’arbitro paolano è al di sotto della sufficienza. Impacciato negli spostamenti, sempre lontano dall’azione, si scontra più volte con i giocatori in campo, non espelle Dorato per un violentissimo fallaccio su Pistinizzi, non assegna un netto calcio di rigore a favore del Roccella per un fallo che avviene dentro l’area di rigore ma punito soltanto con un calcio di punizione dal limite. Ma le vibrate proteste roccellesi si focalizzano al 41’ del primo tempo, quando l’assistente Cannistrà di Catanzaro sventola un fuorigioco inesistente a Iervasi che offre l’assist perfetto a Maida che insacca alle spalle dell’incolpevole Dagostino. Goal annullato ingiustamente e caos in campo e in tribuna. Oltre la sufficienza la direzione di M. Longo di Paola designato a dirigere Bovalinese – Soverato. Pochi gli episodi da moviola che hanno caratterizzato una gara tranquilla e senza sussulti. Se la cava molto bene la signorina Garoffolo di Vibo Valentia impegnata nel testa- coda Praia – Bagaladi. Grande il divario tecnico tra la capolista e i ragazzi del presidente Spolitu che ancora una volta hanno dimostrato i propri limiti.Bene anche Marchese di Cosenza che ha diretto Melitese – Isola Capo Rizzuto. Solo tre gli ammoniti e gara sbloccata al 36’ del secondo tempo da un bel goal di Godmer. Scalea – Rende e Cutro – Montalto affidate rispettivamente a Pallini di Avellino e Cristaldi di Enna. Buona la prestazione del primo, da rivedere quella del siciliano. Non demeritano neanche Mancuso di Vibo che raddoppia dopo aver diretto Reggio Sud – Siderno, dirigendo Gallicese - Amantea e Loprete di Catanzaro che ha “fischiato” N. Gioiose – Acri. In Promozione girone “A” si distinguono Zinzi di Catanzaro in Paolana – Tortora e Catanoso di Reggio Calabria impegnato a dirigere Sersale – Belvedere. Poco oculata la direzione di Maraniello di Paola che in Promosport – Torretta lascia molto a desiderare. Tanti ammoniti e tre espulsi in una gara dove ha prevalso soprattutto l’agonismo. San Mauro Marchesato – San Lucido è stata diretta da Vimercati di Cosenza che nonostante la giovane età ha dimostrato una buona personalità. Nel girone “B” da “resettare” immediatamente la prestazione di Cundò di Soverato che ancora una volta ha dimostrato di aver bisogno di qualche domenica di riposo e a tal proposito, le festività natalizie cadono a pennello. Tantissimi gli episodi “dubbi” o mal gestiti, ad iniziare dall’entrata scomposta di Zerbi sul portiere ospite, per continuare con il calcione sferrato da Marulla G. ai danni di Taglieri (neanche ammonito) e finire all’inesistente rigore assegnato per un “tuffo plastico” di Romeo. Appena sufficienti le prestazioni di Cataldo ( Guardavalle – Capo Vaticano) e Varacalli (Taurianovese – Lazzaro) entrambi della sezione di Locri. Oltre la sufficienza Zangara di Catanzaro impegnato in Catona – Africo e di Madeo di Rossano che ha diretto in “scioltezza” il facile incontro tra Montepaone e Locri. Mi preme sottolineare quanto accaduto ad un giovanissimo arbitro di Rende. E’ mio dovere morale esprimere la mia solidarietà all’arbitro Francesco Chiappetta della sezione di Cosenza che domenica , dopo aver diretto Albidona – Arsenal Trebisacce di prima categoria, mentre si trovava in un bar di Trebisacce è stato aggredito a colpi di bastone e costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. Simili atteggiamenti di inaudita violenza vanno condannati e perseguitati dagli organi competenti. Giudicare si, criticare anche ma mai oltrepassare i limiti della correttezza e civiltà. Concludo augurando a tutti i nostri lettori tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
a cura di Antonio Dattilo, ex arbitro di Serie “A”.