NUOVA GIOIESE: Panuccio, Siciliano, Saccà, Caruso, Babuscia, Spoleti, Guerrisi (dal 7’ st. Giannotta), Barbaro, Savino (dal 48’ st. Stillitano), Nocera, Gregorace (dal 17’ st. Giovinazzo).
In panchina: Arena, Macrì, Fondacaro, Colosi. Allenatore: Nocera 6

SOVERATO: Lombardo, Papaleo I., Spanò, Virgilio (dal 17’ st. Gagliardi), Voci, Coluccio, Minici, Arena, Marziano (dal 39’ st. Ciaccio), Papaleo R. (dal 39’ st. Zurlo), Rosi.
In panchina: Savastano, Cosentino, Marotti, Farsia. Allenatore: Galati 5.5

ARBITRO: De Luca di Paola 5 (Vommaro e Cantafio)

MARCATORE: 47’ st. Giannotta (NG)

NOTE: Giornata calda, terreno di gioco in condizioni sufficienti. Ammoniti: Caruso e Babuscia (NG); Lombardo, Coluccio, Minici e Papaleo R. (A). Spettatori 350 circa, calci d’angolo 4-1, recupero 1’ – 6’.

Gioia Tauro - Nella semifinale play-off dello scorso torneo fu Kane a siglare un gol a tempo scaduto che eliminò il Soverato. Il refrain si ripete anche nel 2010 ed a cambiare è solo il marcatore, un giovincello all’esordio in campionato che entra nella ripresa e castiga il portiere ospite Lombardo. La bestia nera dei biancorossi si chiama N. Gioiese e se prima di questa gara c’era qualche dubbio, adesso questo si è dissolto, liquefatto come zucchero nel caffè. E la metafora non è assolutamente un azzardo perché il gol del giovane Emanuele Giannotta, classe ’92, ha quel retrogusto zuccherino di una vittoria acciuffata per i capelli, ma comunque meritata per la volontà messa in campo nella ripresa.

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foto tratta da gioiasport.com