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Bagaladi 1
Rende 3
Marcatori: 25’ Di Maggio, 35’ Prete, 40’ Riolo, 73’ Tripodi.
Bagaladi: Petranca, Laganà, Scappatura, Taverniti (36’ Di Lorenzo), Correnti (66’ Candito), Cassaro, Crucitti, Pipitò, Fiorino (46’ Berterello), Di Maggio, Libri. Allenatore. La Face.
Rende: Occhiuzzi, Cesareo, Piemontese, Scarlato, Silvestri (52’ Tripodi), Deffo, Tomasi, Scarnato (86’ Cataldo), Prete, Porzio (75’ Guido), Riolo. Allenatore: Giugno.
Arbitro: Rapuano di Rimini. Assistenti: Spasari di Soverato e Carlizzi di Vibo.
Note: Espulso al 59’ Laganà per somma di ammonizioni. Ammoniti Cassaro e Pipitò (B), Piemontese, Silvestri, Tomasi e Scarnato (R). Spettatori 500 circa con folta rappresentanza (circa 250) di tifosi del Bagaladi.
Vibo Valentia. Il Rende vince la Coppa Italia regionale al termine di una finale bellissima.
Meritato nel complesso il successo dei cosentini che, nonostante lo svantaggio iniziale, non si sono demoralizzati e, con un uno-due micidiale piazzato alla fine del primo tempo, hanno ribaltato le sorti del match.
L’inizio è di marca reggina. Al 15’ Fiorino impatta bene di testa un cross di Di Maggio ma Occhiuzzi, con un gran colpo di reni, respinge in angolo. 10 minuti dopo il Bagaladi passa. Crucitti viene atterrato da Piemontese al limite dell’area. Sulla palla si porta Di Maggio che pennella una splendida punizione sotto la traversa, sorprendendo Occhiuzzi sul palo di propria competenza.
La reazione del Rende non tarda ad arrivare e, nel giro di appena cinque minuti, i cosentini ribaltano clamorosamente il risultato. Al 35’ Riolo crossa al centro per Prete che, tutto solo all’interno dell’area piccola, insacca di testa il gol del pareggio. I biancorossi, non paghi del pari ottenuto, insistono e al 40’ passano in vantaggio. Il funambolico Riolo (il migliore in campo, un lusso per la categoria) elude in dribbling Scappatura e Correnti e con un preciso sinistro mette alle spalle di Petranca.
Ad inizio ripresa mister La Face getta subito nella mischia il bomber argentino Mario Andres Berterello (prelevato nelle ultimissime ore dalla serie D romagnola e con un lungo passato in Italia tra C2 e D, avendo militato, fra le altre, nel Boca San Lazzaro e nel Reno Centese) per migliorare il reparto offensivo. Ma l’ingenua espulsione di Laganà, autore di due falli nel giro di pochissimi minuti, complica la strada dei reggini quando ancora manca oltre mezz’ora al termine.
Il Bagaladi, nonostante l’inferiorità numerica, non si arrende e va vicino al pari al 65’in mischia con Di Lorenzo e Pipitò.
Le squadre si allungano paurosamente e le occasioni da gol fioccano. Al 70’ un tiro cross di Tripodi viene sventato da Petranca e, un minuto dopo, il Bagaladi replica con un gran tiro di Berterello, ma Occhiuzzi è attento.
Il Rende chiude i giochi 73’ quando Scarnato fugge via sull’out di destra e crossa al centro dove il neo entrato Tripodi appoggia comodamente la rete del doppio vantaggio.
Il Bagaladi, sotto di due gol e di un uomo, ci crede ancora e potrebbe riaprire la partita a tre minuti dal termine grazie ad un penalty (concesso per fallo di Cesareo su Bertarello) che però Di Maggio fallisce calciando alto sopra la traversa.
Il Rende, dopo l’edizione del 2002, torna così ad alzare la Coppa tra il tripudio dei suoi pochi (circa trenta) tifosi.