HINTERREGGIO 3
MAZARA 1946 2
HINTERREGGIO: Tiziano, Traore, D'Agostino, Minniti (1' st De Marco), Sinicropi A, Caridi, Zampaglione, Crucitti (27' st Quintoni), Cormaci, Niscemi (36' st Caputo), Lavrendi. A disp: Morabito, Bilotta, Sinicropi G. Versace. All: Melchionna.
MAZARA (1946): Dilani, Esposito, Terramagra (29'st La Bianca), Lunetto, Alderuccio, Giacalone, Erbini M., Palazzo, Romeo, Cordaro (21' st Erbini F.), Terranova (32'st Okolie). A disp: De Pasquale, Sansone, Scarlata, Sicurella. All: Iacono.
Arbitro: Genovese di Salerno. Assistenti: Guarenti di Caltanissetta e Santoro di Catania.
RETI: 27' pt Erbini M., 16' e 30' st Niscemi, 35' st Zampaglione, 45' st Lunetto
NOTE: ammoniti: Niscemi, Romeo, Giacalone, Palazzo, Erbini F., La Bianca. Espulsi: Sinicropi. Angoli: 7 - 3 Hinterreggio. Recupero: 3' pt; 5' st

REGGIO CALABRIA. L'Hinterreggio strapazza il Mazara. La squadra calabrese, rientrata tra le mura amiche dopo 5 turni di squalifica, si impone sugli uomini di Iacono, che, dopo essere passati in vantaggio con M. Erbini e condotto un primo tempo convincente, si adagiano a tal punto da subire, nella ripresa, tre reti dai padroni di casa. Solo nel finale, il Mazara si risveglia e limita i danni procurandosi un calcio di rigore, trasformato al 90' da Lunetto, e provando invano a conquistare il pareggio con ripetuti assalti alla porta difesa da Tiziano.
Eppure è la squadra di Iacono a partire forte ed a sfiorare già nei primi minuti il vantaggio con M. Erbini. Al 4' il giocatore gialloblu a pochi passi fallisce clamorosamente il bersaglio. Al 27' il vantaggio del Mazara: sul rinvio del portiere calabrese, Lavrendi si fa rubare palla da M. Erbini il quale in area sferra un forte tiro, battendo Tiziano in uscita.
Nella ripresa l'Hinterreggio scende in campo con tutt'altro spirito. E trova il pareggio con Niscemi al 16': su cross di D'Agostino di testa batte Milani. Il sorpasso viene perfezionato al 30' quando Niscemi trafigge l'estremo guardiano ospite con un tiro dalla distanza che manda la sfera a infilarsi sotto la traversa. Cinque minuti più tardi, su corner battuto da D'Agostino, Zampaglione sorprende tutti e con un perfetto stacco di testa realizza la terza marcatura. Il Mazara, nonostante il passivo pesante, si riversa in area calabrese e riesce a procurarsi un rigore (45') grazie ad un fallo di Sinicropi (per lui espulsione diretta) su F. Erbini. A trasformare il tiro dal dischetto è Lunetto che fissa il risultato sul 3-2. Adirato nel dopo partita il tecnico Iacono: "La squadra è calata subito dopo il vantaggio. Con questa mentalità non saremo in grado di salvarci. Oggi da mazarese mi vergogno

 

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