ACRI: Di Iuri, De Rose, Gallo D. (15’ st Tomasi), Tortorella (15’ st Tuoto), Tankoua, De Luca, Domanico, Balsamo, Tucci, Brillante, Gallo P. (26’ st Altomare). In panchina: Mauro, Conforti, Aquino, Carbone. All. Ferraro
SOVERATO: Lombardo, Papaleo I., Spano, Gagliardi (42’ st Rosi), Cosentino, Minici, Zurlo (36’ st Virgilio sv), Arena, Marziano, Papaleo R. (22’ st Cosco), Criniti. In panchina: Savastano, Tarzia, Voci, Marotti. All. Galati (squalificato)
ARBITRO: Sgrò di Reggio Calabria (Morabbito e Ditto di Reggio C. )
MARCATORI: 28’ pt Tucci (A), 34’ pt Arena (S), 23’ st Criniti (S)
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti: Brillante (A); Gagliardi e Rosi (S). Angoli: 7-5. Rec. 1’ pt, 6’ st
Seconda sconfitta coinsecutiva interna dell'Acri, e dopo lo Scalea, questa volta è il Soverato ad espugnare il “Città di Acri”. Senza Cavatorti e Urso i rossoneri erano chiamati a riscattare il capitombolo di sette giorni fa. Rossoneri in vantaggio intorno alla mezz'ora grazie al rilanciato Tucci, ma il vantaggio dura poco, dopo appena sei minuti Arena trova il gol del pareggio. Partita non certo spettacolare che viene decisa al 23' della ripresa da Criniti, realizza il gol partita. Il Soverato potrebbe aumentare il proprio bottino, ma Di Iuri si oppone miracolosamente ad un tiro di Zurlo. L'Acri esce comunque sconfitta sia sul campo che fuori, vista la contestazione di un gruppo di tifosi. Una contestazione che porta come prima conseguenza le dimissioni del dg Angelo Siciliano. Ora l'Acri è chiamata ad una repentina inversione di tendenza a cominciare dal recupero di mercoledì in casa della Palmese.