Un pareggio agrodolce quello ottenuto dal Soverato contro un brutto Montalto,assolutamente poco rappresentativo della sua classifica. Soverato alla ricerca dei punti salvezza matematici mancanti, Montalto alla caccia di migliore posizione nella zona play-off. La gara vede il Soverato più incisivo e motivato,tant’è che all’ 11 Arena non centra la porta. Al 13° Ruggero potrebbe fare meglio in area. Il Montalto non riesce ad uscire dalla sua metacampo,così al 17°Arena in piena area ben servito trova il diagonale giusto per battere Nicolosi per l’uno a zero meritato. Una sola squadra in campo,il Soverato, che tiene sempre il pallino del gioco contro un Montalto disastroso,abulico ed inesistente,con il rammarico di non aver inferto il colpo del Ko decisivo, vista anche la traversa di Spanò. Cipparrone, così corre ai ripari, inserendo Apa per uno spento Lapparese,spostando Mellace in difesa,cambia la musica,con il Soverato costretto in difesa, è già al 12° il folletto Porco potrebbe pareggiare,ma Lombardo sale in cattedra. Attacca il Montalto,mentre i cavallucci marini si affidano alle ripartenze,entra pure Novello per dare sostanza all’attacco e si presenta subito con un calcio di punizione che solo la traversa gli nega il goal. Galati inserisce Marotti e Cosentino per rafforzare la difesa, ma all’80° Apa trova il varco giusto su un cross di Novello in mischia che regala un importante pareggio in chiave play-off. Salomonico pareggio,quindi per un Soverato che deve recriminare per non aver chiuso la partita nel primo tempo quando i cosentini barcollavano,resta di positivo il vantaggio sulla quintultima e l’aver ottenuto, per la prima volta, il quarto risultato utile consecutivo,ci si era sempre fermati a tre. Per il Montalto da registrare ,solo la reazione ad una brutta domenica e rompere il trend negativo che l’ha visto sconfitto nelle ultime tre trasferte(Palmese,Isola K.R.,Melitese).Resta da segnalare lo schiaffo a fine partita di Paschetta a Ciaccio con giusta reazione difensiva,che portava all’espulsione di Ciaccio e di un incolpevole Mellace,scambiato per Paschetta dall’arbitro Colacrese,che neppure negli spogliatoi,nonostante l’autoaccusa di Paschetta e le testimonianze delle due società, ha inflitto un’ingiusta espulsione.
di Vincenzo Tarzia