PIACENZA (4-3-3): Puggioni, Zammuto, Tonucci, Iorio, Melinte; Sambugaro, Amodio, Parfait (dal 24' st Cani); Foti (dal 17' st Sivakov), Moscardelli, Guerra (dal 1' st Avogadri). All.: Ficcadenti.
CROTONE (4-2-3-1): Concetti, Legati, Viviani, Abruzzese, Morleo; Beati, Galardo; Cutolo (dal 15' st Degano), Mazzarani (dal 34' st Bonvissuto), Mendicino (dal 27' st Zito); Ginestra. All.: Lerda.
Arbitro: Giancola di Vasto.
MARCATORE: 33' st Sivakov (P).Ammoniti: 16' pt Beati (C), 18' st Amodio (P), 38' st Bonvissuto (C).
Espulso: 48' st Abruzzese (C) per somma di ammonizioni.
Il Crotone perde altri tre punti che a questo punto sarebbero stati di importanza vitale; dopo la prestazione odierna, poi, vincere era il minimo. Invece, i Pitagorici si sono visti sconfitti senza meritarlo. I rossoblù di Lerda hanno, di fatto, dominato per ampi tratti la partita ed hanno subito il gol solo per una disattenzione difensiva e per un tiro fortunato di Sivakov.
Inizia la gara e il Crotone parte col piede giusto; l'undici di Lerda, infatti, è motivato e voglioso di costruire e già nei primi venti minuti di gioco si vedono buoni fraseggi fra i calciatori che riescono a trovarsi veramente bene dimostrando grande intesa e visione di gioco. Inoltre, i Pitagorici riescono a rubar palla, talvolta anche in zona d'attacco, in maniera abbastanza agevole; un po' più disordinati sembrano i giocatori biancorossi. Tuttavia, non ci sono azioni degne di nota fino al 27', quando Galardo trova Cutolo sulla destra che controlla e cerca la conclusione senza però trovare la porta.
Nonostante sia il Crotone a fare la partita, al 32' sul primo corner dei Piacentini, Tonucci stacca di testa e colpisce in pieno la traversa a Concetti ormai battuto. La prima occasione veramente pericolosa, dunque, è dei padroni di casa.
Alla ripresa, il leitmotiv è sempre lo stesso: Crotone all'attacco e Piacenza che tenta di partire in contropiede. Al 4' è Morleo a crossare in maniera splendida sulla testa di Ginestra che incoccia ma colpisce la parte alta della traversa.
Quando il primo tempo sembra destinato a finire senza ulteriori stimoli, al 46' inoltrato Ginestra si trova il pallone fra i piedi al limite dell'area, tenta di piazzare il diagonale riuscendo a superare il portiere avversario; il pallone, però, si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo.
La ripresa è priva di grossi sussulti fino al 33': nonostante sia sempre il Crotone a tenere il pallino del gioco, i padroni di casa riescono a prendere palla; cross dalla destra e Sivakov colpisce, sembra aver ciccato il pallone che, in realtà, scavalca Concetti e termina la sua parabola in rete. È il gol di un vantaggio assolutamente inaspettato e insperato.
Lerda senza ormai nulla da perdere butta nella mischia anche Bonvissuto lanciandosi, se possibile, ancora di più in avanti. L'attacco dei Pitagorici ora è carico di foga e disperazione: al 41' Morleo colpisce in maniera splendida da fuori area ma il pallone si stampa sul palo alla destra di Puggioni. Il Crotone ci prova ma non riesce comunque a segnare il gol del pareggio in nessun modo. La giornata storta si conclude con l'espulsione di Abruzzese.
Poche parole servono per analizzare la giornata odierna: prestazione convincente, risultato bugiardo. Il Crotone meritava di più.
da crotonesport.com