ROCCELLA: Chiefari 6, Fuda 6, Manno 6, Sainato 6, Romeo 6,5, Chiera 6,5, Libri D. 6 (dal 15° st Tirotta), Libri G. 6 (dal 22° st Cagliuso), Zerbi 7, Maida 6, Lombardo 6 (dal 15° st Sgambelluri). A disp. Carlino, Maviglia, Parrotta, Moio. All. Mazzone. 

EUFEMIESE: Meduri 6,5, Cammarere 6, Cannatella 6, Carbone G. 6,5 (dal 23° st Battaglia), Surace 6,5, Squillace 6, Alvaro 6, Morello 6,5, Savino 6, Tripodi 6 (dal 35° st Carbone P.), Falcone 6 (dal 37° st Ventra). A disp. Foti, Bruno, Bueti, Cundari. All. De Leo. 

ARBITRO: Mingrone di Rossano (Ass. Amodeo e Evoli di RC).
MARCATORE: 31° st Zerbi.
NOTE: Giornata primaverile. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Libri G., Zerbi e Cagliuso (R); Meduri e Tripodi (E). Angoli 8-4 per il Roccella. Recupero 2’ e 5’. 

ROCCELLA JONICA - Che la posta in palio fosse altissima già lo si sapeva ma si leggeva pure a chiare tinte sui volti dei contendenti già all’ingresso nell’impianto di gioco. Poche parole e grande concentrazione. Il Roccella oltre la posta voleva anche riscattarsi da una gara “tecnicamente indecifrabile” per dirla come mister Mazzone a fine gara, di Bagnara, otto giorni prima. I ritmi e l’agonismo sono esasperati, e’ uno di migliori Roccella, grande è la determinazione, d’altra parte un arcigna Eufemiese che ferma con le buone e con le cattive e riparte in blocco. E’ ben messa in campo e fa la grande, che nell’equilibrio generale è pure concesso. Tra le due quella che riesce a vedere la porta nella prima frazione è solo il Roccella. Ben quattro volte e tutte con marchio Zerbi. C’è il tiro dalla distanza e quello da vicino, quello che va fuori e pure un altro che viene parato, sono occasioni che fanno applaudire, ma non strozzare l’urlo al gol del pubblico di casa. Il secondo tempo è sempre molto acceso ed ancora il Roccella che va vicino al gol sempre con Zerbi ed ora anche con Maida, ma mai così vicino come Maida al 21° che coglie il palo dopo una botta sicura all’altezza del dischetto del rigore. Poi un legnata di Fuda ed un’incursione di Sgambelluri nel frattempo subentrato ad un Lombardo col freno tirato. Rientra dopo due mesi Cagliuso e al centro del campo c’è più consistenza assieme ad un Sainato “tuttofare” fino a quel momento (ricordiamo che mancava un perno quale Calabrese) e la manovra del Roccella si fa più fluida tanto da portare alla segnatura Zerbi poco dopo la mezz’ora proprio all’ennesimo diagonale, quello meno irresistibile. Si capovolge la gara da quel punto è il Roccella ad arretrare il baricentro e l’Eufemiese a spingere nel tentativo di riportarsi in parità ma la difesa impenetrabile dei locali rischia solo a tempo scaduto (47°) con Morello che sguscia e si presenta solo dinanzi a Chiefari bravo a respingere con i piedi. Non c’è manco il tempo di tremare che Mingrone, bravo a tenere una partita che poteva ad ogni momento sfuggire al controllo, fischia la fine di una della migliori partite viste al municipale. Se non bellissima, comunque molto intensa. 

PIno Gagliano