La Reggina interrompe la sua serie positiva incassando l'ennesima sconfitta casalinga stagionale. A fare del Granillo un "terreno di conquista" questa volta è l'Ascoli, che dopo essere passato in svantaggio riesce a rimontare il risultato, segnando il gol vittoria a tempo scaduto.
Nonostante tutto la salvezza è ancora un obiettivo a portata di mano per Tedesco e compagni, ma l'idea che una vittoria oggi avrebbe probabilmente chiuso i conti non fa che accrescere il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato.
3-5-2 AMARANTO CONTRO 4-4-2 MARCHIGIANO - Breda schiera quella che ormai è la formazione tipo della sua squadra. Tra i titolari ci sono Vigiani, preferito a Barillà, e Brienza, schierato nonostante i problemi fisici che lo avevano costretto a saltare qualche allenamento nel corso della settimana. Pillon si affida alla pericolosità dei suoi due attaccanti: Lupoli ed Antenucci.
PORTIERI PROTAGONISTI - Nel primo tempo le due squadre giocano con intensità e, complice qualche disattenzione difensiva, le occasioni non mancano. Guarna, estremo difensore ascolano, è costretto a superarsi in almeno tre occasioni: dopo pochi minuti deviando col piede una conclusione ravvicinata di Missiroli, ottimanìmente servito da Valdez, poi neutralizzando un tiro rasoterra dal limite di Pagano prima di volare a smanacciare una conclusione mancina di Brienza dai venti metri.
Il volume di gioco espresso dagli amaranto è sicuramente superiore a quello degli ospiti, ma l'Ascoli quando trova spazio prova a pungere. Lupoli salta Adejo in area, il suo destro trova pronto Marino.
BOTTA E RISPOSTA - Ad inizio ripresa la supremazia territoriale della Reggina è ancora tangibile. La squadra di Breda ha facilità di penetrazione tra le larghe maglie della difesa ascolana, ma raramente trova il modo di concludere verso la porta. Ci vuole un guizzo di Franco Brienza per sbloccare il risultato: servito da Tedesco, il numero novantanove, da sinistra, si beve Gazzola con una doppia finta e piazza il pallone sul secondo palo. Il pareggio dell'Ascoli arriva grazie ad un rigore realizzato da Antenucci, decretato dall'arbitro Nasca per un fallo da ultimo uomo di Valdez su Lupoli, inevitabile l'espulsione dell'uruguaiano.
BEFFA FINALE - Nonostante l'inferiorità numerica è la Reggina ad avere le occasioni migliori per passare in vantaggio trascinata da un monumentale Brienza e dal solito Missiroli.
Un contropiede lanciato proprio dal centrocampista reggino viene finalizzato dallo stesso attaccante, che dopo essersi liberato di tre avversari con una giocata da campione, calcia a rete superando Guarna, ma sulla linea il salvataggio in acrobazia di Pesce ha dell'incredibile.
Un tiro di Tedesco si spegne di poco a lato, ma a fallire l'occasione più clamorosa è Lupoli che, approfittando di uno svarione di Adejo, calcia clamorosamente alle stelle in una situazione di uno contro uno con il portiere.
La difesa della Reggina non è però quella delle ultime uscite, lo si era capito nel corso della gara, ma l'ennesima conferma arriva in pieno recupero: Bernacci sfrutta un lancio dalle retrovie per fare da torre ad Antenucci che con un solo movimento, spostandosi da destra a sinistra, si libera di tutta la difesa e trova il varco per piazzare il pallone dove Marino non può arrivare.
L'incrocio dei pali colpito da Rizzato, qualche minuto dopo, è l'ennesima dimostrazione che questo, per la Reggina, non è proprio un anno fortuanto.
REGGINA-ASCOLI 2-1, IL TABELLINO
REGGINA (3-5-2): Marino; Adejo, Valdez, Lanzaro; Vigiani (dal 75' Barillà), Carmona, Tedesco, Missiroli, Rizzato; Brienza (dall'88' Bonazzoli) , Pagano (dal 65' Costa). A disp: Fiorillo, Montiel, , Cacia, Cascione. All. Breda
ASCOLI (4-4-2): Guarna; Gazzola, Silvestri, Micolucci, Giallombardo; Pesce (dall'86 Margarita), Di Donato (dall'80' Luci), Amoroso, Giorgi; Antenucci, Lupoli (dal 92' Bernacci). A disp: Frezzolini, Ciofani, Sommese, Marino. All. Pillon
Arbitro: Nasca di Bari
Marcatori: 52' Brienza, 65' (r) e 92' Antenucci
Ammoniti: Silvestri, Di Donato, Lanzaro, Tedesco, Pesce, Giorgi, Lupoli
Espulso: Valdez
Recupero: 0' e 4'.
Espulsi:
Note: 2015 spettatori paganti, 4120 euro di incasso biglietti, 5184 spettatori abbonati.
da strill.it