L’AC Arsenal Trebisacce, in virtù di una corretta informazione comunica che la dichiarazione rilasciata dal dirigente della FC Albidona Golia risulta non essere del tutto coerente con quanto evidenziato attraverso la stampa (Gazzetta del Sud del 17/05/2010) poiché indirizzata più che ad una risposta adeguata, alla polemica fine a se stessa. Nello specifico, a poco vale ribattere con panettoni (ai quali oltretutto si è replicato con del vino), così come a poco vale sbandierare 40 biglietti contro i 4 effettivi consegnati alla dirigenza (e i 30 diffusi ai tifosi ma in virtù di accordi taciti tra le tifoserie), quando l’oggetto della discussione non è l'ospitalità, peraltro in tutto ricambiata come si conviene ad una buona “famiglia”, ma la singolarità di una squadra che paga il biglietto per entrare nel campo di gioco. Spostare l’asse del dibattere su una subordinata più che essere rispettoso di una verità equivale a tentare di occultare la proposizione principale dimenticando che la grammatica non lo prevede. Collegare l’incremento delle casse al sesso o all'età, inoltre, coincide non del tutto casualmente col non considerare che per la legge dei numeri va da sé che ad una popolazione superiore (con un maggior numero di tifosi) corrisponda un incasso superiore. Stile ed etica sportiva sono presupposti non accessori, resta pertanto il quesito insoluto: perchè giocatori, mister (e alcuni dirigenti) in distinta pagano l'ingresso per accedere al campo?