CITTADELLA (4-4-2): Pierobon; Manucci, Nocentini, Cherubin, Marchesan; Pettinari (dal 31' st Volpe), Dalla Bona, Magallanes, Carteri; Bellazzini (dal 18' st Iunco), Ardemagni (dal 23' st Curiale). A disposizione: Villanova, Musso, Pisani, Oliveira. All.: Foscarini.

CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Viviani, Legati, Galeoto, Morleo (dal 26' st Perpetuini); Galardo, De Martino (dal 1' st Gabionetta); Russotto (dal 1' st Zito), Mazzarani, Degano; Ginestra. A disposizione: Bonvissuto, Farelli, Mercurio, Mendicino. All.: Lerda.

MARCATORI: 7' pt Bellazzini (CI), 31' pt (rig) e 9 st Ardemagni (CI).

Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Note: circa 500 tifosi rossoblù presenti allo stadio "Tombolato" di Cittadella (PD). Osservato un minuto di silenzio in onore ai due alpini morti in Afghanistan la settimana scorsa. Corner: 3-4. Fuorigioco: 0-4. Recuperi: 2‘ e 0‘.

Ammoniti: 22' pt De Martino (CR) per fallo su Carteri, 42' pt Carteri (CI) per fallo su Mazzarani, 44' pt Magallanes (CI) per fallo a centrocampo, 46' pt Ginestra (CR) per proteste, 25' st Mazzarani (CR) per fallo su Iunco.

ESPULSI: 30' pt Galeoto (CR) per fallo da ultimo uomo su Ardemagni in area di rigore, 27' st Curiale (CI) per reazione violenta contro Galardo.


Sfuma oggi il sogno play-off per i Pitagorici, protagonisti di una prestazione a dir poco orribile in quel di Cittadella. L'undici di Lerda ha giocato in maniera opaca e spenta, senza dimostrare la benché minima voglia di vincere questa battaglia che avrebbe potuto portare i Rossoblù a disputare i tanto sperati play-off. Il Cittadella, invece, ha dimostrato un carattere impressionante, entrando in campo deciso e determinato a sconfiggere i rivali diretti per il sesto posto.
Fin dall'inizio non c'è stata partita: dopo una prima fase di studio, il Cittadella va in gol al primo affondo. È il 7' minuto, Bellazzini riceve palla sulla destra, controlla, salta due avversari e tira in diagonale segnando il gol del vantaggio dei padroni di casa. Da qui in poi ci si aspetta la reazione dei Rossoblù che invece non arriva neanche a pagarla ad oro. Il Cittadella tende ad aspettare gli avversari per poi ripartire. Al 30' la palla staziona nei pressi dell'area di rigore pitagorica; Viviani tenta una rovesciata che ha come unico effetto quello di regalare il pallone agli avversari che mettono la palla in area per Ardemagni. La punta tenta di colpire di testa ma Galeoto lo spinge e lo manda a terra: fallo da ultimo uomo, ergo calcio di rigore ed espulsione per il terzino pitagorico che lascia la sua squadra in dieci uomini. È lo stesso Ardemagni che si incarica di calciare il rigore e lo realizza. 2-0 e pratica che sembra chiusa.
In chiusura di primo tempo, altre due pericolosissime occasioni per il Cittadella che però non sortiscono effetti. Al rientro in campo, Lerda tenta il tutto per tutto buttando dentro Gabionetta e Zito, ma il Crotone continua a trotterellare per il campo senza pungere in nessun modo. Al 9' è ancora il Cittadella ad andare in rete: è ancora Ardemagni a segnare, grazie ad un bel colpo di testa che vale il 22° gol in stagione ed il 3-0 sul Crotone.
Nessun altro sussulto fino alla fine della partita facendo eccezione per l'espulsione di Curiale a causa di uno schiaffo sulla schiena di Galardo che lascia ancora di più l'amaro in bocca, visto che se il Crotone ci avesse quantomeno provato, si sarebbe potuto trovare per una ventina di minuti nuovamente in parità numerica potendosela giocare in maniera diversa. Un Crotone penoso, rinunciatario, svogliato e spento. Sembrava quasi essere partito sconfitto dal fischio iniziale di Rizzoli, non c'è stato un solo momento in cui si sia vista una voglia di lottare, giocare, cercare di agguantare quello che, ormai, era diventato un obiettivo vero e proprio, anche facendo riferimento alle dichiarazioni dei giocatori e della società rilasciate nei giorni scorsi. Precisiamo: un Crotone da lodare per la stagione che, comunque andrà, sarà la migliore della storia pitagorica, ma da bocciare categoricamente per la deludente prestazione odierna.
Unica nota positiva in questa domenica per i Rossoblù è la bellissima presenza di tifosi pitagorici accorsi soprattutto dal nord-Italia dove molti crotonesi si trovano per motivi di lavoro. I tifosi del Crotone hanno continuato a cantare, sostenere ed incitare la squadra anche sul 3-0, cantando e ballando come fosse una domenica di festa. Forse lo è davvero, nonostante il risultato, forse è comunque una conclusione accettabile dopo un'annata comunque eccezionale. Forse, ma non ci basta. Una volta lì, tutti quanti pretendevamo di più.

 

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