In questo frenetico periodo di calcio mercato l’Isola non smette di lavorare e, mentre si cerca sempre una punta di peso per completare la rosa si pensa anche a confermare i perni della scorsa stagione. Tra questi sicuramente ci sarà Antonio Serra, possente centrale difensivo che è stato uno di quelli con la media voto più alto risultando spesso tra i migliori in campo. Veterano indiscusso di questa categoria, Serra in passato ha indossato le maglie di Silana, Sambiase,Corigliano, Capo Vaticano e Acri oltre a due anni in promozione con la maglia della Paolana. Quest’anno compirà 30 anni e vuole essere ancora protagonista in questa categoria, le parti ancora non si sono incontrate ma lo faranno tranquillamente nei prossimi giorni per il definitivo si come conferma anche lo stesso calciatore.

Antonio Serra, la società giallorossa vorrebbe riconfermarti, tu cos’hai in mente per il tuo futuro?
Al momento mi sento un tesserato dell’Isola e mi piacerebbe esserlo anche per la prossima stagione, ancora non ho parlato con la società ma non credo ci siano problemi. Ammetto che in questi giorni ho avuto qualche proposta importante che per ora ho preferito lasciare in stand bay perché prima di tutto voglio parlare con l’Isola. Qui mi sono trovato bene, ho trovato tanti amici e una società seria e onesta, non capita spesso in queste categorie che una società rispetti i patti fino alla fine e a Isola questo è successo

Sei arrivato in un momento delicato della stagione, credevi in questa salvezza?
“Si ci ho sempre creduto sin dall’inizio, anche quando quelle sconfitte taglia gambe io ci credevo perché la squadra giocava bene e quando si seminano bene prima o poi si raccolgono i frutti. Il gruppo comunque era forte e spesso siamo stati sfortunati, forse perché ci mancava un attaccante di peso capace di concretizzare il tanto gioco che creavamo,  ma alla fine l’importante e aver raggiunto l’obiettivo salvezza”.

Come valuti la tua stagione personale?
Quando l’Isola mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte ad accettare, arrivavo da un lungo periodo stop per un infortunio che avevo subito nell’ultima stagione ad Acri e avevo voglia di mostrare agli altri e a me stesso che potevo ancora dare tanto. In linea di massima credo di aver fatto bene, abbiamo subito pochi gol e questa è già una grossa soddisfazione”

Nei giorni scorsi intanto è arrivata la conferma di mister Caligiuri che tu hai già avuto a Paola ed Acri, come lo valuti personalmente? E’ l’uomo giusto per questa squadra?
“Assolutamente si, la società ha fatto la scelta migliore, il mister è senza dubbio di un'altra categoria e credo che con lui si possono fare cose importanti. Nella mia carriera ho avuto altri allenatori e posso tranquillamente affermare che Caligiuri è uno dei più preparati tecnicamente e tatticamente. Studia minuziosamente ogni avversario e lavora bene coi singoli. Poi con lui c’è un preparatore atletico eccezionale come Gaetano Mascaro che per me prima di tutto è un amico, insieme formano una coppia assolutamente vincente”.

Nonostante l’Isola abbia deciso un dimezzamento del budget rispetto alla scorsa stagione sono già stati piazzati quattro colpi importanti, Zizza, Arabia, Azzinnari e Greco, come li valuti?
“Sono sicuramente quattro elementi di grande spessore per questa categoria, tre di loro li ho avuti compagni di squadra in passato, Arabia al Silana, Greco al Sambiase e Azzinnari all’Acri, non sono solo grandi calciatori ma anche grandi persone. Con Zizza invece non ho mai giocato ma per lui parla il curriculum”.

Cosa ti aspetti per la nuova stagione?
“Mi aspetto un gran campionato, già abbiamo una base importante e con questi nuovi innesti possiamo dare fastidio a tutti gli avversari, credo che non siamo inferiori a nessuno. Probabilmente ci manca ancora quella punta di peso che ci è mancata anche lo scorso anno ma so che la società sta lavorando per questo