Partirà sabato 18 settembre , con i primi anticipi , il campionato di Prima Categoria che vedrà impegnata , inserita nel girone "C",la matricola Real Santa Maria del presidente Salvatore Gallo che dopo la fantastica cavalcata della scorsa stagione, culminata con un ottimo terzo posto ed il susseguente ripescaggio, si appresta a calcare un palcoscenico superiore con la speranza di ripetere quanto di buono fatto nella scorsa annata agonistica. Per tentare di dare un giusto seguito ed una continuità professionale dal punto di vista lavorativo il patron biancorosso ha chiamato come nuova guida tecnica il professore Sonny Barbuto che vanta tra l'altro nelle sue esperienze calcistiche , come allenatore, dopo aver vinto tutto nei settori giovanili a livello regionale e nazionale, la conduzione di blasonate compagini quali il Sambiase in eccellenza ed il Locri in promozione; proprio al giovane tecnico catanzarese abbiamo rivolto qualche domanda sulla sua squadra e sul campionato oramai alle porte:
Innanzitutto voglio evidenziare che da anni non c'era un girone di Prima Categoria così forte e pieno di formazioni molto ben attrezzate per la vittoria finale laddove concorreranno presumo la Pro Catanzaro, il Curinga, la Serrese e il Badolato,poi certamente solo il campo darà le risposte definitive: vorrei infine fare un in bocca al lupo comunque a tutte le nostre avversarie affinché possano centrare i loro rispettivi obiettivi, con lealtà e abnegazione valorizzando il più che possibile i giovani atleti a loro disposizione dato che chi mi conosce sa bene che questo sia il mio primo cavallo di battaglia, nonché a tutta la classe arbitrale con la quale avremo modo tutti noi di crescere insieme e di collaborare per far si che il gioco del calcio torni ancor di più ad essere un divertimento per chi lo espleta senza alcun episodio di violenza a dir poco umiliante e vergognoso per la nostra terra.
L'esordio del Real Santa Maria è fissato quindi per sabato 18 settembre a Catanzaro Lido alle ore 18 avversaria di turno la Serrese di Modafferi.
Vincenzo Tarzia