DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI- “Dato che si blatera tanto, diamo trenta giorni di tempo a partire da oggi a chi ha un progetto migliore del nostro. Trascorso questo tempo, ci riserveremo di agire solo ed esclusivamente per il bene della U.S. Palmese 1912 valutando in ultima ipotesi, anche l’idea di consegnare la squadra al Sindaco. Abbiamo le risorse per concludere questa stagione ma ci devono far lavorare in pace”.
E’ il duro e crudo sfogo del Presidente della Palmese Giancarlo Oliveri che non sopporta più di ricevere, sempre ed in continuazione, gratuite umiliazioni da gente che, come dice lui, si “passa il tempo ad insultarci”.
“Ci sentiamo svuotati e non sopportiamo più di ricevere critiche che violentano la nostra persona. Non esistono attestati positivi nei nostri confronti. Critiche continue già dal pre-campionato. Ci offendono in continuazione senza però che nessuno si faccia avanti concretamente (verba volant, scripta manent). Già lo scorso anno abbiamo dimostrato quando valiamo -continua Oliveri- portando la squadra alla salvezza anticipatamente e raggiungendo i play-off ma soprattutto lottando fino alla fine ed alla pari con la capolista Bagaladi”. Il Presidente Oliveri continua affermando: “Quando ho accettato di essere il Presidente della Palmese, l’ho fatto con grande spirito e consapevole di avere una grande responsabilità. Non so se sono riuscito a fare bene. La Palmese per noi non è una vetrina e non abbiamo progetti politici o fini personali. La Palmese per noi è soltanto una passione. Crediamo di aver preso i giocatori che sul mercato erano umanamente possibile prendere. In questo momento, stiamo ancora aspettando il transfert degli argentini e solo dopo potremmo sapere se riusciremo a fare bene anche in questo torneo. Purtroppo, con la regola dell’introduzione del quarto under, il livello tecnico si è notevolmente abbassato ed è più difficile reperire quei calciatori over che vadano a completare il roster di partenza”
La situazione quindi è tutt’altro che positiva in seno al quasi centenario club della Piana. La Società è stanca di subire offese e le parole del Presidente Giancarlo Oliveri sono la dimostrazione che così non si può più andare avanti. La prospettiva di consegnare tutto nelle mani del Comune si fa reale se, tra 30 giorni a partire da oggi, nessuno si farà avanti per collaborare seriamente con la Palmese e se soprattutto non si smetterà di sferrare continui attacchi contro la dirigenza.

tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello