«Il progetto continua». Ci tiene a sottolinearlo e lo ribadisce più volte. Enzo Condomitti, presidente dell'Interpiana, da un lato manifesta soddisfazione per il cammino della sua squadra, dall'altro ribadisce la volontà di portare avanti questo piano che vuole la sua squadra quale punto di riferimento per la Piana di Gioia Tauro. Se i calciatori over fanno la differenza e spingono la squadra alla vittoria, i giovani si stanno mettendo in mostra e la cosa fa felice il presidente e tutta la società. «Il lavoro si comincia a vedere - esordisce Condomitti - e procediamo verso quelli che sono i nostri progetti. Non a caso abbiamo prelevato alcuni ragazzi della Palmese da far giocare nella Juniores. L'obiettivo, ovviamente, è quello di ritrovarceli in prima squadra, magari facendoli esordire già quest'anno. Con l'aiuto del tecnico della prima squadra, poi, gli allenatori delle giovanili avranno questo compito di formare i ragazzi». Nonostante il buon avvio, l'obiettivo dell'Interpiana resta la salvezza. «Voliamo bassi - spiega Condomitti - e pensiamo a salvarci. Sono comunque soddisfatto per quanto fatto finora. L'arrabbiatura con la Rossanese? Mi è passata, anche perché ripercorrendo con la mente il match di mercoledì scorso, le occasioni per passare le abbiamo avute». Resta il problema del campo sportivo. «Il Comune di Cittanova, per tramite dell'assessore allo Sport, Politanò, si sta impegnando per reperire fondi affinché si doti l'impianto di sintetico. Mi ha quindi garantito che entro la fine di questo campionato l'Interpiana riuscirà a giocare a Cittanova». Nel congedarci, il presidente parla di mercato e del match di domenica prossima:«Abbiamo una lacuna nella zona mediana e quindi siamo sempre vigili sul mercato, ma senza fare follie. Se troviamo l'occasione giusta, è bene, altrimenti andremo avanti lo stesso. Domenica? La Casertana è stata costruita per vincere e quindi sarà un osso duro. Prevedo una gara molto difficile, ma confido nella forza e nella determinazione dei miei ragazzi».