Barletta-Cosenza 2-0

 

Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell'allenatore Bruno Giorgi, scomparso giovedi' a 69 anni, al Cosenza nella stagione 1988/1989, si parte. Un fitto lancio di fumogeni dalla gradinata obbliga Fabbri a interrompere il match per 1' pochi secondi dopo il fischio d'inizio: parte subito forte il Barletta, con un cross di Galeoto da destra sul quale Musca anticipa Bellomo a centro area. Al 7' la prima grande occasione per i biancorossi: Bellomo taglia una punizione da sinistra, palla sul secondo palo, dove Rajcic da pochi passi schiaccia a lato di testa.

Al 19' prima sortita del Cosenza: punizione di Daud da destra, spiovente sul secondo palo, Biancolino stacca verso il centro, dove Lucioni anticipa Degano sulla linea.

 

Al 35' il Barletta passa in vantaggio: Bellomo, servito da Menicozzo a destra, parte in velocità. Salta Giacomini, taglia verso il centro, finta di corpo su Raimondi, entra in area e da sinistra fa partire un mancino rasoterra che si infila alla sinistra di Petrocco. Il primo tempo si chiude con un sussulto dei rossoblu: Daud supera Frezza, serve un bel cross per Biancolino, che di testa manda alto sulla traversa. Dopo un minuto di recupero, si va al riposo con i biancorossi in vantaggio. A inizio ripresa due cambi nel Cosenza: Essabr rimpiazza un buon Daud, mentre un fiacco Coletti fa posto a Roselli. Questi cambi portano Mazzeo più vicino a Biancolino. Al 48' Degano, servito da Biancolino, va al tiro dal limite dell'area: destro fuori di poco. Al 64' biancorossi raddoppiano: su azione susseguente un calcio d'angolo per il Cosenza, Galeoto rinvia verso Margiotta nel cerchio di centrocampo, il giocatore natio del Venezuela appoggia per D'Allocco il quale da a Rajcic largo a destra il croato evita il recupero di Giacomini e vede Bellomo alle spalle della linea difensiva per il ragazzo scuola Bari, è un gioco da ragazzi incrociare con il destro e infilare la porta di Petrocco. E' 2-0 . Il Cosenza si rifà sotto: prima Raimondi stacca alto su punizione di Degano, poi ci prova Roselli con un tiro da fuori: palla alta sulla traversa. Nel finale Essabr: all'84' salta più in alto di Galeoto su cross di Mazzeo, ma spedisce alto. Un minuto dopo una sua conclusione da fuori è bloccata a terra da Dossena.
Non certo un gran match per il quotato Cosenza.