E oggi fan 46. E' il numero di volte che il Cosenza e il Catanzaro si sono trovate contro nella loro storia. Oggi benchè le squadre non militino nella stessa categoria, è la Coppa Italia a farle riunire.

I primi minuti della partita non dicono nulla, il primo sussulto è passato il 13' quando De Rose cerca e trova Giacomini il quale manda fuori. Al 23' dopo un periodo di sterile controllo del gioco da parte del Cosenza, Matteini ottiene una punizione che Daud sciupa sulla barriera. Al 33' Giacomini dopo una bella iniziativa personale da a Daud il quale però viene anticipato. Ed è l'ultima azione degna di nota di un primo tempo che si chiude con un po di nervosismo ben placato dal direttore di gara. Il secondo tempo inizia con il marchio giallorosso di Gigliotti che prova una bella conclusione che si spegne sulla traversa, ma tale iniziativa è semplicemente il preludio al gol per le aquile. Minuto 59, Puntoriere riesce a prendere la palla dal versante destro e dalla distanza fa partire una botta che va ad insaccarsi all'incrocio, nonostante la differenza di categoria e la crisi profonda in cui versa, il Catanzaro è in vantaggio a Cosenza. Come se non bastasse al 63' i lupi si ritrovano in dieci per l'espulsione di Matteini. Sembra il colpo di grazia, ma al 71' Biancolino appena entrato come un falco si avventa su una palla persa dai difensori del Catanzaro e va a siglare l'1-1. A questo punto il Cosenza fa la partita nonostante l'inferiorità numerica ma il vantaggio territoriale acquisito si rivela sterile. Mentre poco prima che l'arbitro segnali il recupero, Morello per poco non sfiora il colpaccio con un bolide che sfiora appena la traversa della porta cosentina. Finisce 1-1 e dunque si va ai supplementari. Dopo pochi minuti c'è subito una buona possibilità per entrambe le squadre, prima è Corapi che calcia alto, mentre Essabr manda fuori. Succede poco o nulla durante i minuti restanti, anche per la stanchezza e per il campo leggermente appesantito dalla pioggia, l'ultima azione del primo tempo supplementare nasce da una bella discesa di Mazzeo il quale prova a servire Essabr il quale però non arriva sul pallone. Nel secondo tempo supplementare due le azioni e di marca cosentina, nel primo caso si tratta di un contrasto Biancolino-Boyomo senza che l'arbitro fischi, al 10' Biancolino raccoglie un cross di Daud e manda in rete ma a gioco fermo per fuorigioco. Clamoroso all'ultimo secondo! Biancolino tira in maniera sporca Essabr corregge in rete ma anche in questo caso l'arbitro ha già fischiato e la beffa per il giocatore dei lupi è il giallo ricevuto poiché nel frattempo il rossoblu era andato sotto la curva a esultare. Questo derby infinito arriva dunque all'epilogo con la lotteria dei rigori, dove si accende anche una rissa dopo il primo rigore battuto e realizzato dal catanzarese Capicotto che ha il “torto” di esultare sotto la curva, complimenti all'arbitro per la prontezza dimostrata nel sedare la rissa. Il finale è 5-4 per i rossoblu che ringraziano De Luca protagonista in tutti sensi ai rigori e passano il turno!

 

Sequenza dei rigori:

 

Cosenza:

Mazzeo - gol

Coletti – gol

Daud – alto

Degano – gol

Biancolino - gol

De Luca - gol

 

Catanzaro:

Capicotto - gol

Ngadira - gol

Benincasa - gol

Gaglione - parato

Corapi - gol

Bella - parato

 

Tabellino:

 

Cosenza:

De Luca, Matteini, Giacomini, Raimondi, De Rose (12' sts Coletti), De Bari, Martucci (61' Mazzeo), Roselli (61' Biancolino),Essabr, Degano, Daud, All. Somma.

 

Catanzaro:

Scerba, Lauteri, Boyomo, Ciano, Ngadira, Gaglione(72' Capicotto), Benincasa, Morello, Corapi (88' Basile), Puntoriere (90' Bella), All. Ze Maria.

 

Marcatori: Puntoriere (Cz), Biancolino (Cs).

Ammoniti: Matteini, De Rose, Essabr (Cs), Scerba, Gaglione, Corapi, Capicotto (Cz).

Espulso: Matteini (Cs).

Arbitro: Affinito.