Sp. Davoli: Chiefari A 6,5, Cosentino 6, Ferraina 6, Mele 5,5, Chiefari M 6, Maviglia 6, Catuogno 6, Guido 5,5, Crispino 6,5 (31°st Fiorenza), Orlando 6,5 (44°st Morabito), Gullà 6 (46°st Gangale). In panchina: Sinopoli, Trapasso, Cavalera, Maiolo. All Esposito.
Reggiosud: Saviano 6, Gullì 6, Caccamo 5,5 (11°st Scaramozzino), Penna 6,5, Benincasa 6,5, Rustico 6 (23°st Ripepi), Sartiano 6,5, Vazzana 6, Marino 6,5, Riso 5,5 (28°st Milasi), Chirico 7. In Panchina: Chilà, Pennestrì, La Cava, Creaco. All Casciano.
ARBITRO: Palmieri di Crotone (Manes di Paola e Vieytes di Cosenza)
Note. Ammoniti: Chiefari A, Mele, Chiefari M, Maviglia e Morabito (D); Penna, Sartiano e Ripepi (R). Recupero 2'–5'. Angoli: 5 7.
Ritorna al gol e con esso torna la vittoria per lo Sporting Davoli che con il 2-1 di oggi fa un balzo in avanti in classifica togliendosi, in attesa delle gare domenicali, dalla zona bassa della classifica. Un successo sostanzialmente meritato non fosse altro per la determinazione messa in campo dagli uomini di Esposito fermamente intenzionati a raccogliere sul campo quanto finora era rimasto solo negli elogi degli avversari. Tornato con il classico schema a due punte con due laterali a spaziare sulle fasce laterali, la compagine davolese ha lavorato ai fianchi il Reggiosud (solo una volta fuori dal proprio guscio con un colpo di testa di Penna splendidamente deviato in angolo da Chiefari), pervenendo al gol al 39° del pt con Crispino lesto e bravo ad aprirsi un varco in area avversaria per poi scagliare un destro preciso alle spalle di Saviano. Ma come dire che i tre punti bisogna sempre sudarseli ecco che i reggini dopo due minuti trovano il pari su calcio di rigore per fallo di mano di Marco Chiefari, e meno male per loro che Marino metteva alle spalle dell'altro Chiefari, Antonio, perchè l'arbitro l'aveva combinata grossa non concedendo subito il gol a Vazzana che nella confusione in area conseguente al mani aveva messo in rete. Nella ripresa subito in attacco il Davoli e immediato nuovo vantaggio con Orlando, all'8°, incuneatosi in veloce contropiede con la difesa avversaria incapace di fermarne il tiro conclusivo che andava a toccare prima il palo interno. Poi la inevitabile sequenza di sostituzioni e l'erroraccio di Milasi al 94° con pallonetto fuori per il possibile pareggio.
Fausto Varano